Comunicati e Manifestazioni
11/04/10 SPRING FLAT FIGHT! CONTEST DI SKATE IN FLAT!
by csamezzacanaja on Apr.07, 2010, under Comunicati e Manifestazioni

03/04/10 UN MESE PER LA CASA- SIT-IN E VOLANTINAGGIO DI INAUGURAZIONE
by csamezzacanaja on Apr.07, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
Sabato 3 aprile 2010 con un sit-in lungo Corso 2 Giugno fatto di musica, interventi e di un migliaio di volantini distribuiti, ha preso il via l’iniziativa del CSOAMezza Canaja, “Un mese per la casa”.
L’obbiettivo è di attraversare durante il mese di aprile i punti della città più sensibili alla crisi economica ed abitativa per veicolare il numero antisfratto e creare un coordianamento che abbia come scopo primario, ma non esclusivo, l’autodifesa della casa.
Aseguire il volantino distribuito durante il sit-in:
CONTROLA CRISI, L’UNICA SICUREZZA: CASA E REDDITO!
Blocchiamo gli sfratti!!!
Senigallia con le sue 261 domande per le case popolari e le graduatorie ferme al 2007, con famiglie sfrattate ogni settimana, con un patrimonio di edilizia pubblica pari a zero, con il proliferare degli affitti in nero e con una grande fascia di popolazione – soprattutto giovani – che è “troppo ricca” per rientrare nel canone sociale, ma “troppo povera” per potersi permettere i prezzi del mercato, vive drammaticamente il problema della casa. Infatti, è una delle città marchigiane definite ad “alta tensione abitativa”.
La crisi economica ha acutizzato questo problema facendo aumentare il numero delle persone – italiani e non – che hanno perso o che rischiano di perdere il lavoro, che sono in cassa integrazione, in mobilità o che vivono di lavori saltuari e precari. Il diminuire del reddito ha fatto si che molte persone o famiglie si siano ritrovate dall’oggi al domani nell’impossibilità o in seria difficoltà nel pagare gli affitti o i mutui.
Le facce del disagio abitativo sono molte: affitti alti, mutui insostenibili, giovani coppie costrette a vivere coi genitori, lavori precari e salari bassi, anziani e mamme con figli minorenni sotto sfratto, lavori stagionali sfiancanti, senza diritti e mal pagati. Intanto, molti senigalliesi – soprattutto giovani – per permettersi un’abitazione sono dovuti andare nei paesi limitrofi. In dieci anni gli abitanti di Ripe sono raddoppiati, e la stessa cosa sta accadendo al Brugnetto, a Marotta e Mondolfo, a Ponte Rio e a Pongelli. Come migranti, i nostri concittadini sono stati espulsi dal mercato immobiliare di Senigallia e dalla sua politica abitativa. Per permettersi una casa sono dovuti andare a 20 km dalla città in cui lavorano.
La casa è un diritto e per affermarlo è necessario partire dal blocco degli sfratti. Per questo avviamo una campagna cittadina che attraverserà per tutto il mese di aprile Senigallia. Saremo presenti al mercato del giovedì e al centro per l’impiego, all’INPS e nei centri commerciali, nel Rione Porto e nei call-center con lo scopo di creare un coordinamento antisfratto per l’autotutela di tutti coloro che rischiano di perdere la casa.
Mettiamo a disposizione di tutte e tutti il nostro numero antisfratto: 333/2482695
Il CSOA Mezza Canaja lotta per:
– Il blocco immediato di tutte le procedure di sfratto.
– La ricostruzione di un patrimonio di edilizia pubblica.
– La ristrutturazione e il mantenimento in buono stato delle case popolari.
– Il recupero del patrimonio edilizio sfitto.
– La dotazione da parte del Comune di Senigallia di case transitorie e di emergenza per garantire il principio del passaggio da casa a casa per gli sfrattati.
– Un controllo reale dei canoni di affitto del mercato privato.
– Una tutela legale di chi denuncia gli affitti in nero.
– Incentivi economi per tutti i giovani che si affacciano per la prima volta sul mercato immobiliare.
– Un sostegno finanziario pubblico per tutti coloro che hanno salari bassi, lavori saltuari e contratti a tempo determinato.
– Per una legge regionale sul Reddito Minimo Garantito.
CSOA Mezza Canaja
08/03/10 VIA MARCHE: UNA BATTAGLIA PER LA DIGNITA’ | UNA BATTAGLIA VINTA!
by csamezzacanaja on Mar.08, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
VIA MARCHE: UNA BATTAGLIA PER LA DIGNITÀ!
UNA BATTAGLIA VINTA!
“La mia stoffa è di fottuto tessuto sociale”
(Marracash – Chiedi allapolvere)
Con il blocco degli sfratti per sei mesi – fino al 15 settembre – si è chiusa la prima parte della vicenda di Via Marche.
Per noi è una vittoria, ottenuta grazie all’azione sinergica del Mezza Canaja, degli inquilini, degli avvocati Canafoglia e dell’Amministrazione Comunale.
Al contrario di chi in questi giorni fa finta che alcuni soggetti non siano mai esistiti in questa lotta e che il risultato finale derivi solo dall’efficace –per quanto tardiva – azione delle istituzioni, noi per stile e onestà, non abbiamo nessun problema nel riconoscere i meriti di tutti, anche perché non andiamo in giro in cerca di voti. Per cui, al di là dei tatticismi dell’Amministrazione Comunale che informalmente ci ringrazia e pubblicamente ci ignora, e dei finti comitati e degli ancora più finti rappresentanti, che sia utoeleggono tali solo perché sono “consiglieri comunali stranieri aggiunti” incerca di visibilità, riteniamo il blocco degli sfratti una vittoria di tutti.Una vittoria di e per Senigallia.
Quello che è successo sarebbe inimmaginabile senza il lavoro di base che abbiamo fatto con gli inquilini, senza la loro autorganizzazione e senza le manifestazioni pubbliche che hanno affermato le richieste di chi vive sotto sfratto, “imponendo” all’Amministrazione di schierarsi pubblicamente e al Giudice di concedere la proroga.
Quello di Via Marche è un altro straordinario esempio di come solo unendosi e autorganizzandosi si riesce a difendere ed a far valere i propri diritti, senza delegare lotte e istanze a qualcuno. Per noi, anche un’altra conferma del nostro radicamento sociale e territoriale in città.
Con il blocco degli sfratti si chiude una partita, quella più urgente, e se ne apre un’altra. Ora è compito dell’Amministrazione mantenere le promesse e di accompagnare tramite il sostegno dei servizi sociali tutte le famiglie in nuove abitazioni che dovranno essere rispettose della dignità e delle possibilità economiche di chi ci vive.
Ora è compito dell’Amministrazione trovare una soluzione che garantisca la possibilità di svolgere il proprio lavoro ai tre esercizi commerciali sotto sfratto. Una soluzione che non può prescindere dal coinvolgere la futura proprietà – magari con una scrittura privata tra Morpurgo, Rocchetti e gli affittuari – in modo da garantire la continuità delle attività, del lavoro e del reddito.
Per quanto ci riguarda, nei prossimi mesi saremo sempre con gli inquilini di Via Marche per vigilare che le parole diventino fatti e non propaganda elettorale.
CSOA Mezza Canaja
– CRONISTORIA DELLA MOBILITAZIONE
05/03/10 L’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE INTERROTTO PER LAVORI IN CORSO!! FOTO, VIDEO E RASSEGNA STAMPA
by csamezzacanaja on Mar.06, 2010, under Comunicati e Manifestazioni, No complanare
L’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE INTERROTTO PER LAVORI IN CORSO!!!
Ieri5 Marzo 2010 abbiamo deciso come Comitato Versus Complanare e CSOA Mezza Canajadi prendere parola in prima persona in consiglio comunale precedentementeall’arrivo delle elezioni. Lo abbiamo fatto perché ormai da troppo tempol’amministrazione si rifiuta di avere un confronto diretto con noi perrispondere ai numerosi dubbi, errori e mancanze legati al progetto dellaComplanare.
Anzituttoabbiamo chiuso l’emiciclo del consiglio comunale con un simbolo che in questimesi ha caratterizzato la nostra città e che ha circondato molte delle nostrecase, ovvero la rete arancione dei “lavori in corso”; lo abbiamo fatto per farsentire loro come ci si senta circondati sempre da quelle reti, con cantieriche iniziano alle 7 del mattino e con fango lungo tutte le strade. Abbiamochiesto risposte e tutele che una sana amministrazione dovrebbe garantire aipropri cittadini:
Ilprimo dubbio irrisolto – un mistero vero e proprio – è legato al fatto che nonci spieghiamo come la città di Senigallia abbia fatto a ricevere un “regalo” da100 milioni (circa l’importo per la realizzazione della Complanare), senzanulla in cambio; perché Società Autostrade, società prevalentemente privata,che devasta senza tanti scrupoli la nostra penisola sotto la tutela e ifinanziamenti dello Stato, dovrebbe sottostare ai voleri del piccolo comunesenigalliese? Ma soprattutto dov’è – sempre se esiste – l’accordo firmato daComune e Società Autostrade relativo la destinazione d’uso della bretella,l’utilizzo e la proprietà tra 10 o 20 anni e le spese di manutenzione? Ci saràpure un foglio di carta firmato da ambo le parti come forma di garanzia, oppuresi tratta di un accordo a voce tra “amici”?
Cisono poi le garanzie e le tutele che la nostra amministrazione stacompletamente ignorando, a lavori già iniziati, nei confronti dei cittadiniSenigalliesi e in primo luogo in quelli degli espropriati; mentre si riempie labocca con grandi meriti per essere riuscita a strappare a Società Autostradegaranzie per gli espropri e per l’impatto ambientale i cittadini sanno che leuniche migliorie applicate al progetto sono stato il frutto di 2 anni di lottae di pressioni del Comitato. Ma andiamo a vedere alcune vicende nellospecifico:
_SocietàAutostrade non ha ancora versato un solo euro nella Cassa Depositi e Prestitiper quanto riguarda gli espropri, questo mentre i terreni sono stati giàcompletamente sottratti ai proprietari. Il Comune pensa di preoccuparsi egarantire i giusti diritti ai propri cittadini, come ha giustamente fatto nelcaso degli sfratti in via Marche, o pensa di continuare a far finta di niente,considerando alcuni cittadini di serie B? Non bastano gli incontri a portechiuse tra Comune, Provincia e Società Autostrade per garantirci tranquillità esicurezza.
_L’impressionanteaccelerazione dei lavori per quanto riguarda terza corsia e Complanare non ciha stupito; ci è sembrato ovvio che per questa amministrazione l’inizio deilavori fosse come un grande show propagandistico elettorale. Peccato che a lorsigori – tanto occupati dalle prossime elezioni – sfugge che lo Studio diImpatto Ambientale dell’opera relativa all’ampliamento della Terza Corsia erastato oggetto nel 2006 di diverse prescrizioni da parte del Ministerodell’Ambiente, tra l’altro prescrizioni non di poco conto considerando che lapresenza della Complanare non era stata ancora presa in considerazione: laverifica di ottemperanza delle prescrizioni, nella seduta plenaria dellaCommissione VIA ministeriale del 30 Ottobre 2009 non ha ottenuto il completoparere favorevole, questo perché la Società Autostrade non ha ancora terminatolo studio ambientale richiesto e ben 6 prescrizioni sono state qualificate come“non ottemperate”. La cosa non è di poco conto se partiamo dalpresupposto che le prescrizioni non ottemperate riguardano proprio quellemitigazioni di cui i nostri amministratori si sono sempre riempiti la bocca.
1-Come protezione dalla diffusione di sostanze inquinanti ed in particolare dellepolveri, era stata sbandierata come soluzione salvifica ed indiscutibile ladefinizione “di una fascia filtro con essenze vegetali idonee, concordata edapprovata dalla Regione Marche”. Adesso invece salta fuori che “ilposizionamento di tale fascia non è realizzabile in continuo per l’interotratto, sia per le caratteristiche fisiche/morfologiche dei luoghi, sia diquelle progettuali dell’opera, sia che le specie sempreverdi, che mantengonouna superficie di impatto costante tutto l’anno, sono specie che nonappartengono alla fascia fitoclimatica in esame”. In più non è ancora presenteper la proposta progettuale l’approvazione della Regione Marche.
2-Un’altra prescrizione riguardava il monitoraggio della qualità dell’aria nellezone interessate precedente all’avvio dei cantieri; tale monitoraggioante-operam non è stato ancora completato da parte della SocietàAutostrade
3-E’ stato richiesto il rinvio per i trattamenti “foto-catalitici” (le così dette“malte mangia polveri”) i cui studi non sono stati portati ancora a termine.Così come è stato richiesto il rinvio per la sperimentazione atta a distinguereil contributo emissivo inquinante della “sorgente autostrada” dall’inquinamentodi fondo, dal momento che nemmeno tale studio è stato portato ancora atermine.
4-Il progetto esecutivo degli interventi di ripristino vegetazionale devecontenere (stante la prescrizione del Ministero dell’Ambiente) uno specifico“Piano di Monitoraggio e Manutenzione”; tale prescrizione è risultata nonottemperata in quanto non esiste un Piano di Monitoraggio e il Piano diManutenzione non è stato preventivamente approvato dalla Regione.
5-Un’altra prescrizione riguardava a titolo di compensazione “un pianofinalizzato alla riforestazione dei territori, con piante autoctone, perl’assorbimento di carbonio in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale diriduzione del gas serra in adempimento del protocollo di Kyoto”. Ebbene anchequesta prescrizione è stata rinviata perchè il progetto non è stato ancoraportato a termine.
6-Anche a livello di ottimizzazione acustica l’ottemperanza non è superata.L’integrazione delle barriere fonoassorbenti relativamente all’attraversamentodel quartiere di Borgo Coltellone (compresa la barriera sopra la Galleriaartificiale), non ha superato la verifica.
E’forse giunto il momento che la verità salti fuori, perché in mezzo a tuttiquesti dubbi e domande irrisolte c’è la salute di tutti cittadini senigalliesi,ancora in moltissimi ignari di quello che sta accadendo; ma soprattutto c’è unacittà come Senigallia in balia delle “varianti urbanistiche” che sono diventatemeccanismo di gestione del territorio ormai senza regole e che garantisconounicamente oneri di urbanizzazione ed affari per i propri amici costruttori.
Comitato Versus Complanare enon solo
CSOA Mezza Canaja
RASSEGNA STAMPA:
– Da 60019.it| Senigallia, il Comitato Versus Complanare entra in Consiglio
– DalCorriere Adriatico | No Global e comitato recintano il Consiglio
– Da viveresenigallia.it|Il Mezza Canaja interrompe l’ultimo Consiglio Comunale della legislatura
04/03/10 VITTORIA PER VIA MARCHE: GLI SFRATTI SLITTANO AL 15 SETTEMBRE
by csamezzacanaja on Mar.04, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
SFRATTI DI VIA MARCHE BLOCCATI PER SEI MESI!
ABBIAMO VINTO!
Il giorno successivo all’udienza è arrivata la sentenza del giudice: gli sfratti di via Marche slittano al prossimo 15 settembre.
Una vittoria per gli abitanti e i commercianti, che con un preavviso di soli dieci giorni erano stati intimati ad andarsene dallo stabile.
Una vittoria per chi si è mobilitato insieme a loro in difesa del diritto fondamentale all’abitare e alla casa!!!
Csoa Mezza Canaja
Rete per il Diritto alla Casa di Senigallia
CRONISTORIA:
– 02/03/10 VIA MARCHE SI DIFENDE! IN UN CENTINAIO PRESIDIANO IL TRIBUNALE
– 24/02/10 QUANDO LA LOTTA PAGA: UNA PRIMA VITTORIA PER VIA MARCHE!
– 20/02/10 VIDEO E RASSEGNA STAMPA:VIA MARCHE NON SI SFRATTA!
RASSEGNA STAMPA: 4 MARZO 2010
– Corriere Adriatico | La vendita in seguito a un fallimento
– Corriere Adriatico | Sfratti, se ne riparlerà a settembre
– Il Messaggero | Via Marche, rinviati gli sfratti
– 60019.it – Senigallia Notizie | Senigallia: slittano al 15 Settembre gli sfratti di via Marche
– Vivere senigallia | Via Marche, la data degli sfratti è rinviata al 15 settembre
02/03/10 VIA MARCHE SI DIFENDE! IN UN CENTINAIO PRESIDIANO IL TRIBUNALE
by csamezzacanaja on Mar.02, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
VIA MARCHE SI DIFENDE!
IN UN CENTINAIO PRESIDIANO ILTRIBUNALE DI SENIGALLIA
In un centinaio tra attivisti del Mezza Canaja, inquilini di Via Marche e singolicittadini, hanno presidiato per tre ore il Tribunale di Senigallia.
Striscioni e cartelli fuori e dentro l’aula per ricordare al Giudice che non sta decidendo sulla sorte di un immobile vuoto, ma sulla vita, la serenità, la sicurezza e la dignità di 18 famiglie e di 2 esercizi commerciali.
In aula erano presenti anche il Sindaco di Senigallia e l’Assessore ai Servizi alla Persona.
Per una volta – forse la prima in città – movimenti, singoli cittadini, istituzioni e studi legali si sono uniti per difendere il diritto elementare di ogni persona ad avere una casa.
La sentenza definitiva sarà resa pubblica entro due giorni. Solo allora si saprà se verrà concessa una proroga degli sfratti che permetta agli inquilini di poter passare da casa a casa e contemporaneamente al Comune di poter individuare delle soluzioni abitative che siano dignitose ed economicamente accessibili.
Via Marche attende la sentenza, ma intanto dopo giorni di nuvole e pioggia, è spuntato il sole.
CSOA Mezza Canaja
– FOTO
– 24/02/10 QUANDO LA LOTTA PAGA: UNA PRIMA VITTORIA PER VIA MARCHE!
– 20/02/10 VIDEO E RASSEGNA STAMPA:VIA MARCHE NON SI SFRATTA!
02/03/10 PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE DI SENIGALLIA | AL FIANCO DEGLI INQUILINI DI VIA MARCHE
by csamezzacanaja on Feb.28, 2010, under Comunicati e Manifestazioni

24/02/10 QUANDO LA LOTTA PAGA: UNA PRIMA VITTORIA PER VIA MARCHE!
by csamezzacanaja on Feb.25, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
QUANDO LA LOTTA PAGA!
UNA PRIMA VITTORIA PER VIA MARCHE!
Quello di ieri, 24 febbraio, è stato un giorno molto importante perla lotta in difesa degli abitanti di Via Marche.
Lo è stato perché si è ottenuta la sospensione deglisfratti che dovevano essere eseguiti il 26 febbraio e perché l’Amministrazione Comunale dopo quasi diecigiorni dall’esplosione del caso, ha finalmente incontrato gli inquilini.
Il Sindaco Angeloni ha fatto proprie alcune dellenostre richieste che avevamo condiviso con gli inquilini nell’assemblea dicondominio di venerdì scorso e poi, insieme rese pubbliche il giornosuccessivo, durante la manifestazione in Via Marche.
In primis, il blocco di tutti gli sfratti fin ché nonsarà trovata una soluzione abitativa alternativa dignitosa a tutte le famiglie.In secondo luogo, la mediazione del Comune e dei Servizi Sociali per aiutarechi è sottosfratto a trovare una casa economicamente accessibile, in modo danon lasciare le famiglie in balia del mercato immobiliare e dei sui affittisalati. Infine, l’Amministrazione Comunale si è fatta parte in causa delprocedimento giudiziario volto a sospendere tutti gli sfratti in corso.
Per noi sono risultati importanti, frutto dellacooperazione che quotidianamente abbiamo creato in questi giorni tra noi, gliinquilini, i titolari delle attività commerciali e gli avvocati Carlo e CorradoCanafoglia. Frutto anche della solidarietà e della complicità di moltisenigalliesi che si sono schierati dalla parte di chi ancora oggi è formalmentesotto sfratto.
Davanti ad una città che in molteplici forme simobilita in difesa del diritto alla casa e della dignità delle persone,risultano ancora più inaccettabili le poche e vergognose righe che la societàdi Morpurgo e Rocchetti ha affidato alla stampa. Costoro, mentre si apprestanoa diventare proprietari di un altro pezzo di città, speculandoci sopra eingrassando i propri portafogli, hanno anche la faccia tosta di fare i “turistiper caso” del mercato immobiliare. Di fatto se ne lavano le mani e in piùminacciano querele.
Martedì 2 Marzo – h. 13.00 – presso il Tribunale diSenigallia si svolgerà la seconda udienza per sospensione degli sfratti. Noisaremo lì, insieme agli inquilini di Via Marche e a tutti i senigalliesi chevorranno esserci, per ribadire che la casa è un diritto, che la dignità, laserenità, la sicurezza, il lavoro e il reddito vengono prima dei profittiprivati dei soliti miliardari e che se gli sfratti non saranno bloccati saremopronti a fare i picchetti davanti ad ogni casa.
CSOAMezza Canaja
Reteper il diritto alla casa di Senigallia
20/02/10 VIDEO E RASSEGNA STAMPA: VIA MARCHE NON SI SFRATTA!
by csamezzacanaja on Feb.23, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
http://www.youtube.com/watch?v=y7gvZs9Lw_A
PER APPROFONDIRE:
RASSEGNA STAMPA:
– Via Marche, il dramma degli sfratti. (Il Messaggero)
– Sfrattati di via Marche uniti in comitato (Corriere Adriatico)
– Senigallia, cresce la protesta in via Marche (60019)
– Mezza Canaja: via Marche non si sfratta (Vivere Senigallia)
– "Piccola città, bastardo posto". (La Piaga di Velluto)
– Lo sfratto di Via Marche (Quilly, un blog senigalliese)
20/10/10 VIA MARCHE NON SI SFRATTA: SIT-IN E VOLANTINAGGIO
by csamezzacanaja on Feb.20, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
VIA MARCHE NON SI SFRATTA: SIT-IN E VOLANTINAGGIO
Il
pomeriggio di sabato 20 febbraio, gli attivisti del CSOA Mezza Canaja e la Rete
per il Diritto alla Casa di Senigallia, si sono incontrati con gli abitanti e i
commercianti del palazzo di via Marche sotto sfratto, per un primo momento
pubblico di denuncia.
La
sera precedente ha avuto luogo un incontro-confronto, promosso dal centro
sociale, tra le 21 famiglie e i commercianti , in cui si è deciso di fare il
sit-in con conferenza stampa per rendere pubblica l’inaccettabilità di questa
ennesima speculazione edilizia a Senigallia.
Alle
15 di sabato, si è svolta la conferenza stampa con i giornalisti, ricca di
interventi di spiegazione dagli affittuari dello stabile. A seguire gli
inquilini, insieme agli attivisti del Mezza Canaja, sono partiti in corteo per
fare un volantinaggio informativo lungo le vie del quartiere, al grido “Via
Marche non si sfratta”.
–
Via
Marche non si sfratta! La casa è un diritto! Chi ci specula sopra una carogna!
| Comunicato stampa
– Foto