Collettivo Studentesco Zenit
19/05/12 PRESIDIO IN PIAZZA IN SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DI BRINDISI
by csamezzacanaja on May.19, 2012, under Arvultùra, Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
PRESIDIO IN PIAZZA IN SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DI BRINDISI
“QUI CHI NON TERRORIZZA, SI AMMALA DI TERRORE”
Oggi circa un centinaio di cittadini senigalliesi si sono riuniti in piazza Roma, per un sit-in spontaneo in solidarietà alle vittime della strage di Brindisi.
In Piazza era già presente il “Comitato Acqua Bene Comune Senigallia” che oltre a raccogliere le firme per la campagna di “obbedienza civile” a ospitato nel banchetto uno striscione con scritto: “Servizi segreti, mafiosi, fascisti …? Chi attacca la scuola è nemico”.
Il sangue di Brindisi è come un fiume che attraversa la storia italiana e che riemerge ogni volta che un equilibrio politico tra poteri forti entra in crisi. Il sangue è il collante del potere: il nostro sangue, il loro potere.
Chi è stato poco importa, mafia, fascisti, servizi … quello che importa è chi ci guadagna e chi ci perde.
Ora invocheranno leggi speciali, restrizioni dell’agibilità democratica, ci chiederanno di rinunciare alla libertà in cambio della sicurezza. Per una volta, almeno, mostriamogli collettivamente il dito medio.
Un abbraccio a tutti i familiari delle vittime.
SPAZIO COMUNE AUTOGESTITO ARVULTÙRA
05/05/12 STUDENT’S NIGHT
by csamezzacanaja on May.01, 2012, under Arvultùra, Collettivo Studentesco Zenit, Feste
16/12/11 CRONACHE DI RESISTENZA. CORTEO STUDENTESCO
by csamezzacanaja on Dec.16, 2011, under Arvultùra, Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
CRONACHE DI RESISTENZA. CORTEO STUDENTESCO
“Non vogliamo il vostro presente. Vogliamo il nostro futuro”
La manifestazione del 16 dicembre ha visto scendere per le strade di Senigallia circa 500 studenti.
Il corteo si è mosso dal palazzetto dello sport – epicentro del campus scolastico – verso Via Anita Garibaldi, mostrando una strada densa di ragazzi decisi a rivendicare ciò che gli è stato tolto: il futuro.
Gli studenti hanno rivolto aspre critiche contro le misure del Governo Monti, in quanto, sebbene presentandosi con nuove facce, si pone in continuità con le politiche di quello che fu il tridente Gelmini-Tremonti-Berlusconi.
Continuando in Via Matteotti è stato affisso uno striscione sull’ingresso della chiesa del Portone con scritto: “Nessun privilegio per il clero”. Una critica che riguarda sia l’esenzione dall’ICI sia l’investimento di denaro pubblico nelle scuole private.
Arrivati all’incrocio di Viale IV Novembre nonostante il tentativo da parte della polizia di bloccare il corteo – minacciando denunce – si è riusciti a raggiungere la curva della penna, snodo nevralgico del traffico cittadino. Lì i book block si sono schierati nelle varie arterie stradali, bloccando il traffico per circa mezz’ora.
Si è poi proseguito per Viale Leopardi, dove davanti alla sede dell’Unicredit è stato affisso uno striscione con scritto: “No al governo delle banche, ribelliamoci ai diktat della BCE”. Parallelamente altri studenti mettevano uno striscione davanti all’ingresso degli uffici comunali – ex-GIL – con scritto “Contro la rendita, apriamo spazi sociali”.
Imboccando Corso II Giugno si è giunti fino a piazza del Duca, dove alcuni attivisti del collettivo studentesco hanno accolto il corteo calando uno striscione dalla Rocca Roveresca con scritto: “Salviamo le scuole, non le banche”.
Dopo alcuni interventi si è ripartiti alla volta di piazza Roma, dove la manifestazione si è trasformata in un’assemblea che ha espresso chiara e forte la propria solidarietà nei confronti della comunità senegalese di Firenze dopo il vile assassinio fascista. Dalla piazza una sola parola: “Fuori i fascisti dalle nostre città. Chiudere Casa Pound”.
Durante l’assemblea altre voci hanno preso parola contro l’assurdità del gesto razzista compiuto a Torino nei confronti di un campo rom, contro le spese militari e per i beni comuni.
Il corteo è poi ripartito verso il campus scolastico dove si è chiusa questa intensa e significativa giornata di lotta invitando tutti gli studenti a partecipare all’evento Occupy Ancona del 17 dicembre.
I numeri portati in piazza in una data a ridosso delle vacanze natalizie e priva di ogni mobilitazione nazionale, dimostrano il radicamento che il collettivo studentesco ha nelle scuole e soprattutto che il percorso di occupazione dell’Arvultùra non ha allontanato gli studenti, ma che, anzi, gode di un vasto consenso. La manifestazione di oggi ne è l’ennesima dimostrazione.
Collettivo Studentesco Senigallia
16/12/11 CORTEO STUDENTESCO PROVINCIALE SENIGALLIA
by csamezzacanaja on Dec.05, 2011, under Arvultùra, Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
CORTEO STUDENTESCO SENIGALLIA
16 DICEMBRE 2011- COMUNICATO INDIZIONE
Oggi come non mai sentiamo il bisogno di scendere in piazza per mettere davanti agli occhi di tutti le criminose manovre finanziare (e non solo) che stanno per investire, se non lo hanno già fatto, questo Paese.
Crediamo siano inaccettabili i tagli che colpiscono le scuole e le università italiane causando la perdita di lavoro di 150.000 persone, tra docenti e personale ata, riducendo di 8.5 miliardi i finanziamenti alle scuole e diminuendo drasticamente le ore di attività scolastica. Inoltre vengono concessi 600-700 milioni di euro alle scuole private facendo si che il sapere, per definizione pubblico, venga dato in pasto ad “imprenditori scolastici”, che giocano con il nostro futuro.
Contemporaneamente a tutto ciò assistiamo ad un aumento delle spese militari, arrivate quest’anno a circa 29 miliardi, e ad un aumento delle azioni del Governo italiano in Afghanistan.
Scendiamo in piazza per difendere i beni comuni che, dal sapere all’acqua, comprendono anche gli spazi sociali e pubblici ormai in via di privatizzazione. È il momento che noi giovani prendiamo coscienza del presente per progettare insieme il futuro. Un futuro fondato su validi principi dati dall’informazione e dalla condivisione.
SCENDIAMO IN PIAZZA PER DARE UN PESO ALLA NOSTRA PAROLA!
SCENDIAMO IN PIAZZA CON DETERMINAZIONE!
ED è CON QUELLA DETERMINAZIONE CHE, CENTIMETRO PER CENTIMETRO, CI RIAPPROPRIEREMO DI CIO CHE CI è STATO TOLTO!
Collettivo Studentesco
06/05/11 6 MAGGIO BLOCCHIAMO IL PAESE – SCIOPERO GENERALE – ANCONA
by csamezzacanaja on Apr.27, 2011, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
6 MAGGIO – SCIOPERO GENERALE
BLOCCHIAMO IL PAESE!
Ancona- ore 09.00 Corso Carlo Alberto
Partenza da Senigallia in treno ore 08.00
Stazione Ferroviaria (FS)
Per info:
senigalliacontrolacrisi@yahoo.it
tel. 3331295984 – 3332482695
“Più è potente il nostro desiderio, più è potente la moltitudine”
Uniti per lo sciopero
PER APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI:
30/03/11 RENDITA, CLIENTELE, CEMENTO: LE VIRTÙ DI SENIGALLIA
by csamezzacanaja on Mar.31, 2011, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
RENDITA, CLIENTELE, CEMENTO: LE VIRTÙ DI SENIGALLIA
DURA CONTESTAZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SENIGALLIA
Siamo un po’ delusi, ci aspettavamo di trovare il Sindaco Mangialardi, come ci aspettavamo di trovare una sala gremita, almeno di esponenti della maggioranza comunale. E invece niente!
Alla conferenza dei comuni virtuosi – Comuni che operano concretamente nell’attuazione, divulgazione e promozione delle “buone pratiche” ambientali, a tutela e salvaguardia del Territorio e delle Comunità. – oltre ai due relatori, vi erano solo l’Assessore alla Città Sostenibile Campanile, l’Assessore all’Urbanistica Ceresoni e sei persone tra il pubblico. Certo, c’era in contemporanea il Consiglio Comunale, ma chissà se ci fosse stato un convegno con imprenditori e costruttori, magari, avrebbero trovato una data più consona.
In compenso c’eravamo noi – circa una quarantina – che abbiamo incalzato per un’ora l’Assessore Campanile. Uno scontro dialettico frontale, duro, senza esclusione di colpi, che ha visto l’Assessore prima balbettare per poi ammutolirsi. Ceresoni ha fatto meglio, non ha proprio proferito parola.
Lo striscione che avevamo recitava: “Rendita, clientele, cemento: le virtù di Senigallia”, perché:
1) Si continua a costruire, lo dimostrano i 56(?) appartamenti al Cesano e i 52(?) all’ex-Ipsia. Questi ultimi – ottenuti con la svendita e la privatizzazione di uno spazio pubblico – sono paradossalmente spacciati come una delle più grandi vittorie contro la logica della privatizzazione, semplicemente perché faranno una fermata dell’autobus, un sottopasso di collegamento al mare – ce ne sono già due nell’arco di 200 m – e il marciapiede della statale. Queste sono le grandi conquiste, dichiarate un “bene della collettività”!
Gli oneri di urbanizzazione non sono briciole, sono DIRITTI che dovrebbero avere la funzione di disincentivare la speculazione dei costruttori, i quali, dopo aver sottopagato la manodopera, risparmiato sui materiali, sull’eco-sostenibilità delle costruzioni e sul costo di acquisto di un bene – quest’ultimo si comune, come il territorio di Senigallia – non si degnano neanche di rifare il marciapiede. Che pezzo di ecologia!
2) I mini appartamenti sorgeranno anche all’ex-Nirvana in via Baroccio, magicamente fatta entrare dentro il piano Cervellati. Ma scusate, quest’ultimo non riguardava solo la parte di città dentro le mura storiche? Via Baroccio non sta fuori? Sarebbe interessante sapere chi ci costruisce e chi finanzia, così sapremmo il perché di questo trattamento di favore.
Infine, i mini appartamenti rendono l’accesso alla casa sempre più difficile – soprattutto ai giovani – a causa di affitti troppo cari. La conseguenza è la fuga dei senigalliesi nei paesini dell’entroterra e il conseguente aumento del traffico, che la complanare non smaltisce in quanto si occupa solo della mobilità nord-sud.
3) Il Comune di Senigallia sta cercando di farsi pagare dalla Società Autostrade ben due parchi cittadini – Cesanella e Saline – come compensazione per l’orribile opera che stanno compiendo. Con questa logica, nel futuro, per avere un pezzetto di verde pubblico davanti a casa ci dovremmo far costruire un centro commerciale sopra la testa?
4) E’ stata spostata la centralina di rilevamento degli inquinanti nell’aria dell’ARPAM. Situata prima alla curva della penna, ora, sta in un parco del vivere verde, più frequentato dai cani che dalle polveri sottili.
5) Sono previsti dal piano Cervellati – nello specifico nell’allegato del Piano dei Parcheggi – ben 4 parcheggi sotterranei, il rifacimento e allargamento di altri 6 parcheggi a raso, – in superficie – e tutti sul confine delle mura storiche. Nello specifico il piano prevede: PARCHEGGI SOTTERRANEI all’Arena Italia, a Piazza Simoncelli, alla Stazione FS e alla Pesa. PARCHEGGI A RASO: via Leopardi e a fianco dell’Ex Gil. Aggiungiamoci – molto probabilmente – un bel centro commerciale al posto del Cinema Rossini. Alla faccia della ZTL!
Tutto questo è possibile grazie all’urbanistica contratta e agli accordi di programma (patti stipulati tra governo cittadino e ditte private senza coinvolgere – se non a titolo informativo – il Consiglio Comunale) che caratterizzano l’arte di governo del tandem Angeloni-Mangialardi.
Queste sono solo alcuni dei motivi che dovrebbero rendere impossibile la coabitazione tra il Comune di Senigallia e gli altri comuni virtuosi.
Per questo ci impegnano a elaborare un documento da consegnare il prima possibile all’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi perché possano guardare oltre la “rappresentazione ambientalista” della Giunta ed esercitare su di essa pressioni o espulsioni.
Mezza Canaja
Collettivo Studentesco Zenit
27/11/10 OCCUPATA LA ROCCA ROVERESCA DAGLI STUDENTI DEL COLLETTIVO ZENIT – FOTO E VIDEO
by csamezzacanaja on Nov.30, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit
17/11/10 COLLETTIVO ZENIT: STUDENTI MEDI UNITI CONTRO LA CRISI – CORTEO ANCONA FOTO E VIDEO
by csamezzacanaja on Nov.20, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
Mercoledì 17 novembre, giornata di mobilitazione europea, gli studenti medi marchigiani hanno partecipato alla manifestazione indetta ad Ancona dagli universitari con uno spezzone composto da attivisti dei collettivi studenteschi di Senigallia, Ancona, Jesi e Fabriano.
La giornata è cominciata quando una cinquantina di studenti di Senigallia,giunti ad Ancona dopo aver occupato un vagone del treno, sono stati intimiditi e minacciati dalla polizia per essere identificati. Dopo un breve tafferuglio con la polfer ed altri agenti in divisa, gli studenti medi delle varie città si sono riuniti nel piazzale della stazione e con un tratto di corteo non autorizzato hanno raggiunto il concentramento della manifestazione. Un corteo di circa mille persone ha espresso la propria rabbia e indignazione nei confronti del governo, dei tagli e delle riforme tramite canzoni, parole, cori, e bloccando il traffico cittadino per più di due ore.
Dopo la separazione dei gruppi universitari, diretti in Regione a portare le loro vertenze specifiche, circa 300 studenti medi, dietro allo striscione “UNITI CONTRO LA CRISI” hanno raggiunto il provveditorato provinciale, già presidiato da venti agenti in assetto antisommossa. Al tentativo degli studenti di entrare e occupare il palazzo la risposta è stata una carica della polizia che per la seconda volta nella stessa mattinata ha tentato di limitare e impedire lo svolgersi della manifestazione.
Dopo varie pressioni da parte dei manifestanti il provveditore è stato costretto a scendere in strada senza però riuscire a dare delle spiegazioni e delle prospettive concrete sulla situazione in cui versano le scuole della regione. A lui si è unito il sindaco della città che ha raggiunto il corteo poco dopo la notizia delle cariche a dimostrazione del fatto che quella di oggi è stata in ogni caso una mobilitazione incisiva per il nostro territorio. Di fronte a spiegazioni vane e incerte gli studenti hanno risposto coi fatti bloccando la strada per oltre un’ora, e ribadendo che la lotta continuerà anche dopo questa grande giornata di mobilitazione.
Collettivo Zenit Senigallia
UNITI CONTRO LA CRISI
VIDEO DEI TAFFERUGLI
Video dei tafferugli davanti al provveditorato
VIDEO INTEGRALE
29/10/10 Quasi un migliaio alla manifestazione studentesca del Collettivo Zenit – FOTO E VIDEO
by csamezzacanaja on Oct.30, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
QUASI UN MIGLIAIO ALLA MANIFESTAZIONE STUDENTESCA DEL COLLETTIVO ZENIT
Fin dall’inizio si e’ potuta vedere la grande affluenza di studenti, sintomo della grande percezione del disagio che la riforma ha provocato all’interno degli istituti superiori. Alle scuole semideserte si e’ contrapposto un grande corteo di circa 900 persone che ha attraversato la citta’ bloccandone I punti nevralgici fino a giungere in centro storico e nelle scuole piu’ colpite dai tagli. L’azione del collettivo studentesco si e’ concentrata principalmente sulle problematiche materiali presenti nelle singole scuole che non possono essere considerate sottovalutabili, ma che sono il diretto risultato delle politiche di tagli attuate dal governo.
Riteniamo che in una citta’ priva di sedi istituzionali questo sia il modo giusto per inaugurare una stagione di lotte che mirano ad ottenere risultati concreti contro la crisi e I tagli all’istruzione. Vista la solidarieta’ dimostrata da molti insegnanti, specialmente all’interno di scuole particolarmente sensibili per l’attacco senza precedenti che stanno subendo, speriamo che si possano unire le forze per assicurare nei limiti delle possibilita’ dei singoli istituti condizioni scolastiche migliori per gli studenti e per tutti coloro che vivono il mondo della scuola.
Collettivo Studentesco Zenit
– IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE
– INTERVENTO DI UNO STUDENTE DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO
09/10/10 UNITI CONTRO LA CRISI: SIT-IN. Video interventi
by csamezzacanaja on Oct.11, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni, General