Comunicati e Manifestazioni
28/01/11 ANCONA – SCIOPERO GENERALE FIOM – AUTOBUS DA SENIGALLIA
by csamezzacanaja on Jan.25, 2011, under Comunicati e Manifestazioni
Comments Off on 28/01/11 ANCONA – SCIOPERO GENERALE FIOM – AUTOBUS DA SENIGALLIA more...14/01/11 CIAO GIULIANO
by csamezzacanaja on Jan.14, 2011, under Comunicati e Manifestazioni
CIAO GIULIANO … ora che brilli come una stella, anche se siamo della terra e torniamo alla terra
Quando nel 2004 siamo entrati nelle ex-colonie Enel, lui era già lì. Le aveva occupate alla fine degli anni ’90, ci viveva. Una vita di strada, una vita in strada: prima di tutto una sua scelta di vita.
Giuliano Rosa – classe 1953 – apparteneva all’ultima leva rivoluzionaria del XX secolo. Della Milano degli anni ’70 ne portava i ricordi – quelli dei cortei, degli scontri e degli spari – e ne portava i segni – quelli tatuati sulla pelle e quelli che ne avevano incrinato la salute.
Con noi ha continuato a viverci, condividendo tutta l’esperienza del Mezza Canaja, anche dopo che i padroni del mattone, i signori delle clientele e degli oligopoli senigalliesi hanno demolito un pezzo di storia. Una storia minore, quella nostra, e una storia maggiore, quella dell’Olocausto novecentesco.
Nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2011 Giuliano se n’è andato. La salute era troppo compromessa e il corpo non ha retto.
A noi resta il ricordo e una promessa: qui non si arrende nessuno!
Le compagne e i compagni del Mezza Canaja
REMEBER, REMEMBER 14 DECEMBER! Riflessioni da Senigallia…
by csamezzacanaja on Dec.18, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
REMEBER, REMEMBER 14 DECEMBER!
“Oggi i numeri non si contano, si pesano!”
(da una voce lungo il corteo)
La gioia prima di tutto: quella che riempie gli occhi di meraviglia e stupore, che ti fa abbracciare persone sconosciute, quella del “insieme facciamo paura”, del “invece si può” e del “era ora!”.
Perché una rivolta è sempre un atto di gioia collettiva!
Le passioni tristi le lasciamo volentieri a chi oggi – tra politici e giornalisti – si propone come anima bella e saggia. Tenetevi pure i vostri spettri e dategli il nome che volete: centri sociali, ultras, black bloc, autonomi, anarco-insurrezionalisti. E quando andate a letto fate pure i conti con i vostri incubi sugli anni ’70 che ancora tormentano le vostre notti.
La verità sta da un’altra parte: in Via del Corso e in Piazza del Popolo. Una rivolta è sempre un atto di verità e ciò che ci svela è che per una volta la rabbia non ha preso le forme della vigliaccheria leghista fondata sulla guerra al più povero e neanche si è sublimata nell’irenismo postbertinottiano.
La verità sta nei volti degli studenti medi che si vedono i propri corsi tagliati, nelle borse di studio rubate agli universitari, nell’umiliazione del lavoro e dello studio di ricercatori e insegnati; sta nei calli e nelle schiene rotte di operai in cassa integrazione e nelle terre offese e avvelenate di Chiaiano e Terzigno. Sta nella sete di chi rifiuta la mercificazione dell’acqua e nella dignità di chi ricostruisce la propria città contro chi alle 3e32 rideva. Sta nei corpi quotidianamente sottoposti al ricatto della precarietà, di salari miseri, di contributi non versati, di contratti/ricatti, di ferie e malattie né concesse né pagate.
La verità è che una generazione è stata messa sotto silenzio grazie al ricatto sul futuro; sulla possibilità di avere un futuro.
Il silenzio è stato rotto. Una generazione ha compiuto il suo gesto, ha affrontato il potere in mezzo alla strada. Consapevoli che i diritti, primi di essere scritti su un pezzo di carta, sono scritti sull’asfalto.
Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza lo spazio politico di “uniti contro la crisi” che ha permesso di ricomporre le forme del lavoro vivo e di trovare un comune tra le singole lotte. E’ questo comune che spaventa un’intera classe politica e imprenditoriale corrotta, collusa e parassitaria. E’ quindi questo comune che va custodito, potenziato e organizzato. Per questo dobbiamo dire a voce ancora più alta: sciopero generale, subito!
Infine, in molti fanno riferimento – sbagliando – al G8 di Genova. Qualcuno su internet ha scritto: “Dieci anni dopo la scena è capovolta, era luglio e faceva caldo, il calore lo hanno avuto indietro, il resto no, noi non siamo assassini”.
Con il nostro futuro negli occhi, con Carlo nel cuore.
PER APPROFONDIRE:
Dopo il 14 dicembre di TONI NEGRI
Il fuoco della conoscenza di GIGI ROGGERO
La solitudine dei bravi ragazzi di Loris Campetti
Scuola e contratti, l’agenda comune si arricchisce di Loris Campetti
A proposito di cortei e buoni maestri di Sandrone Dazieri
Lettera a mio figlio (sulle barricate) (Il mea culpa di un padre nell’era di B.) di Nicolò Carnimeo
CONTRIBUTI E RIFLESSIONI DI CHI ERA IN STRADA IL 14 DICEMBRE.
FOTO E VIDEO DEL 14 A ROMA
14/12/10 APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE DEL 14 DICEMBRE A ROMA
by csamezzacanaja on Dec.18, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
09/12/10 ANCONA – LA PROTESTA DEI PRECARI IRROMPE ALL’INPS
by csamezzacanaja on Dec.09, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
ANCONA – LA PROTESTA DEI PRECARI IRROMPE ALL’INPS
“Zero diritti, zero pensioni, zero futuro. Reddito per tutti!” questo lo striscione comparso questa mattina sulla facciata della sede regionale Inps di piazza Cavour ad Ancona.Una giornata di iniziativa dalla parte di migranti e precari: per i diritti dei migranti truffati dalla regolarizzazione per i lavoratori domestici, che dopo aver inoltrato la domanda e versato in anticipo un contributo minimo di 500 euro si sono poi visti rifiutare la procedura di emersione.Per i diritti dei precari, a cui l’Inps non concede la possibilità di accedere alle simulazioni di previsione del loro futuro pensionistico; un futuro pensionistico che non c’è, a causa dei bassi coefficienti di conversione del monte versamenti introdotti con il sistema contributivo (oggi per 100.000 euro versati si ha diritto a una pensione massima di 5.620 euro annui al lordo delle imposte – Fonte Acta).Oltre 50 persone, fra precari e attivisti dei Centri Sociali delle Marche, sono salite fino al quarto piano dell’edificio, da cui hanno calato lo striscione e dove hanno convocato un incontro con la stampa.Fortemente intimidatorio l’atteggiamento degli agenti di polizia e carabinieri, che intervenuti in forze, hanno tentato ripetutamente di sgomberare i manifestanti, cercando di impedire lo svolgimento della conferenza stampa.Una volta terminato l’incontro con i giornalisti presenti, i precari sono scesi per raggiungere il picchetto comunicativo davanti all’ingresso dell’edificio, dove i manifestanti sono stati ricevuti dal Direttore regionale Inps, a cui è stato chiesto di inoltrare i motivi della protesta alla direzione nazionale, motivi rispetto ai quali ha mostrato comprensione confermando l’esigenza di una modifica complessiva di un sistema che è tenuto ad applicare per legge.Gli attivisti hanno sciolto la manifestazione lanciando l’appuntamento per la MANIFESTAZIONALE NAZIONALE A ROMA DEL 14 DICEMBRE sotto Montecitorio: “Uniti Contro la Crisi, Noi la fiducia non ve la diamo!”
Manifestazione Noi la Fiducia Non Ve la Diamo, Roma 14 dicembre: pullman da Senigallia. Per informazioni: mezzacanaja@yahoo.it tel.3331295984
14/12/10 ROMA: UNITI CONTRO LA CRISI. MANIFESTAZIONE NAZIONALE. PULLMAN DA SENIGALLIA
by csamezzacanaja on Dec.05, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
Comments Off on 14/12/10 ROMA: UNITI CONTRO LA CRISI. MANIFESTAZIONE NAZIONALE. PULLMAN DA SENIGALLIA more...04/12/10 ANCONA – MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELL’ACQUA PUBBLICA. FOTO
by csamezzacanaja on Dec.05, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
ANCONA – MANIFESTAZIONE PER L’ACQUA PUBBLICA
STUDENTI, PRECARI E OPERAI SI UNISCONO ALLA BATTAGLIA PER I BENI COMUNI
04/12/10 ANCONA: MANIFESTAZIONE PER L’ACQUA PUBBLICA. PARTENZA DA SENIGALLIA
by csamezzacanaja on Nov.30, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
PER RIMANERE AGGIORNATO SULLA MOBILITAZIONE E SULLA CAMPAGNA PER L’ACQUA PUBBLICA —> FACEBOOK DEL COORDINAMENTO MARCHIGIANO
26/11/10 VERTENZA FINCANTIERI, BLOCCATA L’A14 – FOTO E VIDEO
by csamezzacanaja on Nov.27, 2010, under Comunicati e Manifestazioni
17/11/10 COLLETTIVO ZENIT: STUDENTI MEDI UNITI CONTRO LA CRISI – CORTEO ANCONA FOTO E VIDEO
by csamezzacanaja on Nov.20, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni
Mercoledì 17 novembre, giornata di mobilitazione europea, gli studenti medi marchigiani hanno partecipato alla manifestazione indetta ad Ancona dagli universitari con uno spezzone composto da attivisti dei collettivi studenteschi di Senigallia, Ancona, Jesi e Fabriano.
La giornata è cominciata quando una cinquantina di studenti di Senigallia,giunti ad Ancona dopo aver occupato un vagone del treno, sono stati intimiditi e minacciati dalla polizia per essere identificati. Dopo un breve tafferuglio con la polfer ed altri agenti in divisa, gli studenti medi delle varie città si sono riuniti nel piazzale della stazione e con un tratto di corteo non autorizzato hanno raggiunto il concentramento della manifestazione. Un corteo di circa mille persone ha espresso la propria rabbia e indignazione nei confronti del governo, dei tagli e delle riforme tramite canzoni, parole, cori, e bloccando il traffico cittadino per più di due ore.
Dopo la separazione dei gruppi universitari, diretti in Regione a portare le loro vertenze specifiche, circa 300 studenti medi, dietro allo striscione “UNITI CONTRO LA CRISI” hanno raggiunto il provveditorato provinciale, già presidiato da venti agenti in assetto antisommossa. Al tentativo degli studenti di entrare e occupare il palazzo la risposta è stata una carica della polizia che per la seconda volta nella stessa mattinata ha tentato di limitare e impedire lo svolgersi della manifestazione.
Dopo varie pressioni da parte dei manifestanti il provveditore è stato costretto a scendere in strada senza però riuscire a dare delle spiegazioni e delle prospettive concrete sulla situazione in cui versano le scuole della regione. A lui si è unito il sindaco della città che ha raggiunto il corteo poco dopo la notizia delle cariche a dimostrazione del fatto che quella di oggi è stata in ogni caso una mobilitazione incisiva per il nostro territorio. Di fronte a spiegazioni vane e incerte gli studenti hanno risposto coi fatti bloccando la strada per oltre un’ora, e ribadendo che la lotta continuerà anche dopo questa grande giornata di mobilitazione.
Collettivo Zenit Senigallia
UNITI CONTRO LA CRISI
VIDEO DEI TAFFERUGLI
Video dei tafferugli davanti al provveditorato
VIDEO INTEGRALE