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23/12/09 SYSTEM CHANGE NOT CLIMATE CHANGE! INCONTRO- DIBATTITO DI RITORNO DA COPENHAGEN
by csamezzacanaja on Dec.17, 2009, under Serate e Dibattiti
Comments Off on 23/12/09 SYSTEM CHANGE NOT CLIMATE CHANGE! INCONTRO- DIBATTITO DI RITORNO DA COPENHAGEN more...17/12/09 SYSTEM CHANGE NOT CLIMATE CHANGE!! COPENHAGEN 7-18 DICEMBRE – RIASSUNTO GIORNATE
by csamezzacanaja on Dec.17, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
SYSTEM CHANGE NOT CLIMATE CHANGE!!!
COP.ENHAGEN 7-18 dicembre
Link
giornate di contestazione:
17/12/09 COP 15: UN VERTICE FALLITO E APPROFONDIMENTI
by csamezzacanaja on Dec.17, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
17 / 12 / 2009 COP 15: UN
VERTICE FALLITO (da www.globalproject.info)
Trascrizione di
una parte dell’intervento audio.
PER
APPROFONDIRE:
– 17/12/09
SUPERATE LE 500 ADESIONI ALL’APPELLO PER L’IMMEDIATA LIBERAZIONE DI LUCA
TORNATORE
–
16/12/09 RIPARTENDO – Coming back from
Copenhagen
–
16/12/09 SCRIVIAMO TUTT* A LUCA
– 16/12/09 PREFERIREI
DI NO! Dentro la farsa del tirannicidio la ricerca della disobbedienza – di Francesco
Raparelli
16/12/09 CERCAVI GIUSTIZIA, TROVASTI LA LEGGE |COMUNICATO DOPO LA CONDANNA DI YOUSEFH FAUD PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE
by csamezzacanaja on Dec.16, 2009, under Ambasciata dei diritti, Comunicati e Manifestazioni
CERCAVI GIUSTIZIA, TROVASTI LA LEGGE
Comunicato dopo la
condanna di Yousefh Faud per resistenza a pubblico ufficiale
Ad una settimana di
distanza dalla condanna a nove mesi e dieci giorni di Yousefh Faud, avvenuta
Giovedì 10 dicembre, per resistenza a
pubblico ufficiale, a seguito di un controllo al Matt bar questa estate, ci sembra
giusto intervenire e prendere la parola.
Ci sembra doveroso proprio
perchè, come strutture organizzate, abbiamo preso le difese di questo ragazzo e
abbiamo denunciato il comportamento violento e inspiegabile degli agenti
della volante dei carabinieri durante una normale operazione di controllo.
Con un autentico colpo di
spugna, in Tribunale, si sono volute nascondere le incongruità e i dubbi
sollevati dalla difesa, condannando il migrante e ribadendo il corretto operato
delle forze dell’ordine.
Il testimone oculare,
presentato dall’ avvocato di Youseph Faud, non è stato accolto dal giudice
poiché, la difesa, avrebbe dovuto presentarlo nelle precedenti udienze,
peccato però che, tolto il processo per direttissima, nel quale la difesa
aveva ottenuto il rinvio, ci sia stata una sola udienza, rinviata per
assenza del giudice stesso,e nella quale la difesa non ha potuto produrre le
proprie prove e argomentazioni.
Quello che emerge è l’ennesima
dimostrazione di come in Italia vi sia un sistema di strutturale impunità per
le forze dell’ordine che si rendono responsabili di abusi e violenze, fatto di
protezioni, omertà, pressioni politiche e intimidazioni (cosa peraltro a noi
denunciata da alcuni che avevano assistito all’evento).
Faud, il 12 luglio, dopo
aver mostrato – su richiesta – regolarmente i suoi documenti, si era dall’ingresso
del Matt bar spostato fino al bancone per comprare una bottiglietta d’acqua; al
suo ritorno è stato buttato a terra, picchiato e arrestato per essersi
allontanato.
Dai carabinieri il gesto è
stato spiegato affermando che il migrante avrebbe potuto disfarsi di supposte sostanze
stupefacenti e poi avrebbe opposto resistenza.
Le persone presenti hanno
negato comportamenti violenti da parte del migrante e soprattutto non si spiega
come mai, una volta che il soggetto in questione era stato ammanettato e chiuso
in macchina, gli agenti non abbiano controllato nel bar la presenza o meno di
droga o altro.
Tutto questo avveniva dopo
che da mesi i movimenti senigalliesi denunciavano un clima di ingiustificata
violenza e di continue minacce durante i controlli, soprattutto quando ad
essere controllati erano migranti.
Nel nostro Paese
assistiamo, ormai abituati, ad un tragico bollettino fatto di abusi e
provocazioni.
Non possiamo dimenticare
le morti di ragazzi come Sandri, Aldrovandi e in ultimo Cucchi selvaggiamente
uccisi.
Giovani morti senza
motivo, uccisi da agenti di polizia o carabinieri, vite stroncate con disinvolta
facilità e brutalità mentre gli agenti spesso con altrettanta
facilità protetti; le prove insabbiate, le ricerche e le indagini oggetto
di continui depistaggi.
Aggiungiamo le morti nei
CIE (Centri identificazione ed espulsione) e nelle carceri, spesso nascoste
dietro falsi suicidi, oltre alle denunce per maltrattamenti e al noto fenomeno
dei detenuti drogati e anestetizzati dalle istituzioni carcerarie stesse.
Ancora una volta
registriamo il fatto che in Italia ci siano vite che valgono meno, persone la
cui dignità può essere tolta senza le attenzioni mediatiche e la luce dei riflettori.
La stigmatizzazione del
diverso (migranti, tossicodipendenti, omosessuali, clochard) sembra non rendere necessario
fare giustizia, ascoltare le ragioni, visionare le prove.
Gli emarginati e reietti
della società devono subire in silenzio, per loro non valgono le garanzie
democratiche di uno stato di diritto, sono invisibili sacrificabili in nome della
sicurezza.
Coordinamento Migranti Terza
Italia
Ambasciata dei Diritti
CSOA Mezza Canaja
16/12/09 COPENHAGEN – 16 DICEMBRE – RECLAIM POWER! PUSHING FOR CLIMATE JUSTICE!
by csamezzacanaja on Dec.16, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
16 / 12 / 2009 COPENHAGEN – 16 DICEMBRE. RECLAIM POWER!
PUSHING FOR CLIMATE JUSTICE!
La
mobilitazione di oggi (Reclaim Power!) che cerca di unire il corteo esterno ai delegati ufficiali che
usciranno dal Palazzo (inside – outside), impone con forza la riflessione sulla
precarietà climatica, le devastazioni ambientali, il riscaldamento globale come
problemi che riguardano le nostre vite e richiedono il protagonismo diretto di
tutti. Nell’orizzonte dell’autorganizzazione e dell’indipendenza da politici ed
istituzioni. SEGUI LA DIRETTA SU www.globalproject.info
15/12/09 STOP POLICE WARMING!! – CONFERENZA STAMPA DOPO GLI ARRESTI DI QUESTA NOTTE E APPROFONDIMENTI
by csamezzacanaja on Dec.15, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
15/12/09 – STOP POLICE WARMING!! – CONFERENZA STAMPA
DOPO GLI ARRESTI DI QUESTA NOTTE (www.globalproject.info
)
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Stop-police-warming/3260
PER
APPROFONDIRE:
– 15/12/09 POLICE WARMING– Dopo gli accadimenti di questa
notte a Cop.enhagen, è ormai chiaro: dobbiamo affrontare con serietà il
problema del “Police Warming” che rischia di peggiorare la vita di tutti, non
solo di coloro i quali, in questi giorni danesi, hanno conosciuto gabbie e
manette.di Luca Casarini
NOTTE FRA 14 E 15 DICEMBRE. LA POLIZIA A CHRISTIANIA. 200 FERMATI, RESTA ARRESTATO LUCA TORNATORE
by csamezzacanaja on Dec.15, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
15 / 12 /
2009 NELLA NOTTE TRA IL 14 E 15 DICEMBRE LA POLIZIA A CHRISTIANIA.
200 FERMATI, RESTA ARRESTATO LUCA TORNATORE (da www.globalproject.info)
14/12/09 COPENHAGEN 14 DICEMBRE: CORTEO CLIMATE JUSTICE NO BORDER E APPROFONDIMENTI
by csamezzacanaja on Dec.15, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
14 / 12 / 2009 – COPENHAGEN – 14 DICEMBRE.
CORTEO "CLIMATE JUSTICE NO BORDER" (da www.globalproject.info)
VIDEO DAL CORTEO:
Riflessioni dal corteo
http://www.youtube.com/watch?v=ZBEPEjugzbQ
No Border demostration
http://www.youtube.com/watch?v=tZwzkjEGC_0
La portavoce dei No
Border Amy Jackobs
http://www.youtube.com/watch?v=dPHegtyafos
PER APPROFONDIRE:
–
14/12/09
COP.ENHAGEN – di Luca Casarini
–
14/12/09
REPRESSIONE A COPENHAGEN – di Naomi
Klein
13/12/09 13 DICEMBRE – COPENHAGEN – MANIFESTAZIONE AL PORTO
by csamezzacanaja on Dec.13, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
13 / 12 / 2009 – COPENHAGEN: 13 DICEMBRE – MANIFESTAZIONE AL
PORTO
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/13-dicembre-Primi-aggiornamenti-della-giornata/3240
12/12/09 CORRISPONDENZE DA COPENAGHEN, MANIFESTAZIONE 12: LIBERTA’ E GIUSTIZIA CLIMATICA.
by csamezzacanaja on Dec.12, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
GIUSTIZIA CLIMATICA. CORRISPONDENZE DALLA MOBILITAZIONE DEL 12 – ULTIMA ORA:
SCARCERATO TOMMASO CACCIARI
Oggi la prima grande
manifestazione, contrastata in tutti i modi dalla repressione democratica
(fermi ed arresti preventivi, controllo e perquisizioni ossessive e continue e
ostentata militarizzazione della città), in cui i movimenti di opposizione alla
precarietà climatica chiamano ad un impegno reale, tempestivo e
improcrastinabile "i grandi" sul problema del riscaldamento globale.
CRONACA
AUDIO IN TEMPO REALE: http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Copenhagen-Liberta-e-giustizia-climatica-Corrispondenze-dalla-mobilitazione-del-12/3230