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04/12/10 ANCONA: MANIFESTAZIONE PER L’ACQUA PUBBLICA. PARTENZA DA SENIGALLIA

by on Nov.30, 2010, under Comunicati e Manifestazioni

PER RIMANERE AGGIORNATO SULLA MOBILITAZIONE E SULLA CAMPAGNA PER L’ACQUA PUBBLICA —> FACEBOOK DEL COORDINAMENTO MARCHIGIANO

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27/11/10 OCCUPATA LA ROCCA ROVERESCA DAGLI STUDENTI DEL COLLETTIVO ZENIT – FOTO E VIDEO

by on Nov.30, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit

OCCUPATA LA ROCCA ROVERESCA DAGLI STUDENTI DEL COLLETTIVO ZENIT
Sabato 27 novembre gli attivisti del Collettivo Zenit hanno fatto un blitz alla Rocca Roveresca [VIDEO] dopo aver fatto un breve corteo in centro per coinvolgere gli studenti e i passanti delle vie della città. Entrati nel palazzo storico di corsa per evitare di trovarsi le porte chiuse in faccia, gli studenti sono saliti sul tetto e da lì hanno calato due striscioni con scritto “Respingiamo la Gelmini” e “Dimettiamo Berlusconi”!
Contemporaneamente anche ad Ancona sono stati esposti striscioni dalla Mole ed in tutta Italia le mobilitazioni continuano, verso la giornata di martedì in cui verrà votato definitivamente il DDL.Verso il 14 dicembre a Roma.
Uniti contro la crisi.
Collettivo Studentesco Zenit Senigallia
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26/11/10 VERTENZA FINCANTIERI, BLOCCATA L’A14 – FOTO E VIDEO

by on Nov.27, 2010, under Comunicati e Manifestazioni

ANCONA- VERTENZA FINCANTIERI, BLOCCATA L’A14
Operai e attivisti dei centri sociali bloccano l’autostrada all’altezza del casello di Ancona Nord

Circa 400 operai della Fincantieri insieme agli attivisti dei centri sociali delle Marche hanno forzato il cordone della polizia per bloccare l’autostrada A14 all’altezza del casello di Ancona nord. L’ennesima protesta è esplosa in seguito all’assenza di risposte da parte dell’azienda e del ministero dello Sviluppo economico sul futuro dell’impianto anconetano. Il blocco è durato circa due ore, mandando completamente in tilt tutta la circolazione stradale tra Ancona e Senigallia.
I manifestanti hanno lasciato l’autostrada solo quando il presidente della Regione Marche Spacca ha contattato l’amministratore delegato della Fincantieri Del Bono ottenendo immediatamente un incontro per discutere sul futuro occupazionale e produttivo dell’azienda.
Della Fincantieri, sui 590 addetti dell’impianto di Ancona, 178 sono già in cassa integrazione: a dicembre 2011 saranno 506, con un azzeramento pressoché totale dell’attivita’ dello stabilimento già dal prossimo mese di aprile. La crisi investe inoltre 1.500 lavoratori dell’indotto.
Gli operai, se non avranno soluzioni, promettono di attuare forme di proteste più dure.

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20/11/10 L’AQUILA CHIAMA ITALIA! SENIGALLIA RISPONDE: TUTTI UNITI CONTRO LA CRISI. REPORTAGE DALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

by on Nov.23, 2010, under General

Sabato 20 novembre il Mezza Canaja ha organizzato due pullman che da Senigallia sono andati a L’Aquila, alla Manifestazione Nazionale L’Aquila chiama Italia. La testimonianza di uno dei partecipanti senigalliesi al corteo, Simone “Quilly” Tranquilli:

20 novembre 2010 – Viaggio a L’Aquila
Venticinquemila persone per la città fantasma a protestare contro la ricostruzione mai partita

Puoi leggere mille articoli di giornale o guardare cento servizi del “nostro inviato” da l’Aquila, ma finchè a l’Aquila non ci vai con le tue gambe non puoi capire quel che è successo nella notte del 6 Aprile 2009.

L’Aquila è una città con un Centro Storico stupendo.
Una città unica nel Medioevo italiano, divisa in quattro quartieri, con una magnificienza, un patrimonio artistico e culturale che forse sono secondi solo a Firenze o a Roma a nostro avviso.
L’Aquila è quasi metropoli per essere in mezzo ai monti più alti della penisola non alpina, che unisce in se tutte le criticità di una grande città con quelle della posizione ostica in mezzo ai giganti di roccia.
Se non ci metti piede a L’Aquila, quello che è stato non lo capisci.
Noi c’eravamo.
Io Paolo, Nicola e tanti altri ci siamo andati per aderire ad una dimostrazione che il popolo aquilano e i vari comitati post-sisma hanno indetto per urlare all’Italia che la terra non ha smesso metaforicamente di tremare e che la ricostruzione non è mai praticamente iniziata.

Manifestazione a L’Aquila del 20 novembre 2010Siamo arrivati all’Aquila e abbiamo camminato sotto litri d’acqua, fianco a fianco con i piemontesi della No-Tav, con i parenti delle vittime di Viareggio bruciati vivi dall’esplosione di un treno, con le mamme vulcaniche di Terzigno, con i messinesi del No-Ponte e con tutti coloro che non vogliono essere carne da macello e pretendono che la politica non si dimentichi di loro e soprattutto vogliono giustizia perchè chi li ha privati dei loro cari o ha distrutto i loro territori paghi.

Siamo arrivai sotto il ponte del Belvedere e non ce l’abbiamo fatta a proseguire dritto.
Venticinquemila persone fradicie hanno svoltato a sinistra per la città fantasma passando sotto il lungo striscione con su scritto “Riprendiamoci la città”.

E appena si è varcato il ponte ci siamo trovati dentro al silenzio assordante e grondante morte di quel centro storico meraviglioso ferito senza scampo.
Una ferita che difficilmente si rimarginerà.

Non è ricostruire una chiesa o una frazione.
Qui c’è da ricostruire l’identità e la storia di un popolo.

Manifestazione a L’Aquila del 20 novembre 2010Abbiamo girato tra quei palazzi e quelle chiese medievali e nonostante fossimo una marea non volava una mosca.
Come se tutti avessero pudore e rispetto per quelle case martoriate, per quegli edifici spaccati e aperti.
Come quando si cammina in un cimitero e si cerca il silenzio in segno di rispetto.
Poi la piazza, i discorsi dei manifestanti.

Poi la Casa dello Studente. Un palazzo di cinque piani che si è accartocciato su se stesso lasciando sepolti otto ragazzi di poco più di vent’anni.
Mancava un pilastro e al posto del cemento c’era la sabbia.
Per risparmiare. Per rubare.

Poi il viaggio di ritorno con gli amici del Mezza Canaja.
E l’arrivo a Senigallia.
Questo pomeriggio all’Aquila ci ha insegnato molto.
E questa città sfregiata ci è rimasta nel cuore.

IMMOTA MANENT L’AQUILA

FOTO DELLA MANIFESTAZIONE


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17/11/10 COLLETTIVO ZENIT: STUDENTI MEDI UNITI CONTRO LA CRISI – CORTEO ANCONA FOTO E VIDEO

by on Nov.20, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni

Mercoledì 17 novembre, giornata di mobilitazione europea, gli studenti medi marchigiani hanno partecipato alla manifestazione indetta ad Ancona dagli universitari con uno spezzone composto da attivisti dei collettivi studenteschi di Senigallia, Ancona, Jesi e Fabriano.

La giornata è cominciata quando una cinquantina di studenti di Senigallia,giunti ad Ancona dopo aver occupato un vagone del treno, sono stati intimiditi e minacciati dalla polizia per essere identificati. Dopo un breve tafferuglio con la polfer ed altri agenti in divisa, gli studenti medi delle varie città si sono riuniti nel piazzale della stazione e con un tratto di corteo non autorizzato hanno raggiunto il concentramento della manifestazione.  Un corteo di circa mille persone ha espresso la propria rabbia e indignazione nei confronti del governo, dei tagli e delle riforme tramite canzoni, parole, cori, e bloccando il traffico cittadino per più di due ore.

Dopo la separazione dei gruppi universitari, diretti in Regione a portare le loro vertenze specifiche, circa 300 studenti medi, dietro allo striscione “UNITI CONTRO LA CRISI” hanno raggiunto il provveditorato provinciale, già presidiato da venti agenti in assetto antisommossa. Al tentativo degli studenti di entrare e occupare il palazzo la risposta è stata una carica della polizia che per la seconda volta nella stessa mattinata ha tentato di limitare e impedire lo svolgersi della manifestazione.

Dopo varie pressioni da parte dei manifestanti  il provveditore è stato costretto a scendere in strada senza però riuscire a dare delle spiegazioni e delle prospettive concrete sulla situazione in cui versano le scuole della regione. A lui si è unito il sindaco della città che ha raggiunto il corteo poco dopo la notizia delle cariche a dimostrazione del fatto che quella di oggi è stata in ogni caso una mobilitazione incisiva per il nostro territorio. Di fronte a spiegazioni  vane e incerte gli studenti  hanno risposto coi fatti bloccando la strada per oltre un’ora, e ribadendo che la lotta continuerà anche dopo questa grande giornata di mobilitazione.

Collettivo Zenit Senigallia

UNITI CONTRO LA CRISI

VIDEO DEI TAFFERUGLI

Video dei tafferugli davanti al provveditorato

VIDEO INTEGRALE

VIdeo della manifestazione

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20/11/10 TUTTI ALL’AQUILA – MACERIE DI DEMOCRAZIA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

by on Nov.10, 2010, under Comunicati e Manifestazioni

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12/11/10 CENA SOCIALE VENERDI 12 NOVEMBRE

by on Nov.04, 2010, under Serate e Dibattiti

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29/10/10 Quasi un migliaio alla manifestazione studentesca del Collettivo Zenit – FOTO E VIDEO

by on Oct.30, 2010, under Collettivo Studentesco Zenit, Comunicati e Manifestazioni

QUASI UN MIGLIAIO ALLA MANIFESTAZIONE STUDENTESCA DEL COLLETTIVO ZENIT

Oggi venerdi’ 29 ottobre a Senigallia si e’ svolta la prima manifestazione studentesca dell’anno. Gli studenti che questa mattina hanno invaso le strade e le piazze di Senigallia si sono radunati alle 8:00 circa al campus studentesco.

Fin dall’inizio si e’ potuta vedere la grande affluenza di studenti,  sintomo della grande percezione del disagio che la riforma ha provocato all’interno degli istituti superiori. Alle scuole semideserte si e’ contrapposto un grande corteo di circa 900 persone che ha attraversato la citta’ bloccandone I punti nevralgici fino a giungere in centro storico e nelle scuole piu’ colpite dai tagli. L’azione del collettivo studentesco si e’ concentrata principalmente sulle problematiche materiali presenti nelle singole scuole che non possono essere considerate sottovalutabili, ma che sono il diretto risultato delle politiche di tagli attuate dal governo.
Riteniamo che in una citta’ priva di sedi istituzionali questo sia il modo giusto per inaugurare una stagione di lotte che mirano ad ottenere risultati concreti contro la crisi e I tagli all’istruzione. Vista la solidarieta’ dimostrata da molti insegnanti, specialmente all’interno di scuole particolarmente sensibili per l’attacco senza precedenti che stanno subendo, speriamo che si possano unire le forze per assicurare nei limiti delle possibilita’ dei singoli istituti condizioni scolastiche migliori per gli studenti e per tutti coloro  che vivono il mondo della scuola.

Collettivo Studentesco Zenit

IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE
INTERVENTO DI UNO STUDENTE DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO

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26/10/10 ANCONA – GLI OPERAI FINCANTIERI BLOCCANO IL PORTO

by on Oct.27, 2010, under Comunicati e Manifestazioni

Ancona – Gli operai Fincantieri bloccano il porto


4 ore di blocco totale in entrata e uscita dal porto. Giornata di mobilitazione del settore della cantieristica in occasione della giornata di sciopero indetta dalle rappresentanze Rsu della Fincantieri di Ancona, contro l’ipotesi dello stop delle attività dello stabilimento per il prossimo gennaio, quando già a prtire da novembre scatterà la cassa integrazione straordinaria per oltre 500 operai.

In 1500 questa mattina sono partiti in corteo dalla sede Fincantieri fino a raggiungere Varco della Repubblica e Varco da Chio bloccando il traffico veicolare in entrata e in uscita verso la città e la stazione ferroviaria.

Insieme ai dipendenti Fincantieri presenti anche operai delle altre imprese portuali operanti nello scalo dorico e delegazioni di operai metalmeccanici provenienti da tutta la provincia, dalla New Holland di Jesi all’Antonio Merloni di Fabriano.

A fianco degli operai in lotta anche gli attivisti dei centri sociali delle Marche e dell’Ambasciata dei Diritti di Ancona, che hanno preso parte alla manifestazione dietro lo striscione “Uniti contro la crisi”.

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19/10/10 DOCUMENTO CONCLUSIVO: UNITI CONTRO LA CRISI. CRONACA E FOTO DEL 16 A ROMA

by on Oct.19, 2010, under Comunicati e Manifestazioni

Roma, 17 ottobre: assemblea Uniti contro la crisi – Documento conclusivo


Un’assemblea partecipatissima, con decine di interventi. A seguire la mozione finale, approvata per acclamazione alla fine dell’assemblea

Il 17 ottobre, nella facoltà di Scienze politiche della sapienza si è svolta una grande assemblea, alla quale hanno preso parte da tutta Italia, moltissimi studenti medi e universitari e delle accademie in mobilitazione, ricercatori precari e strutturati, precari della scuola e degli enti di ricerca, centri sociali, movimenti in difesa dei beni comuni e per il diritto all’abitare. Sono intervenuti anche molti esponenti del sindacato tra cui, il segretario della Fiom – Cgil Maurizio Landini e il segrtario della Flc – Cgil Domenico Pantaleo.

Il punto di vista comune emerso dai soggetti che vi hanno partecipato è stato la registrazione del grande successo della manifestazione della Fiom e il fatto che dal 16 ottobre si è concretizzata in Italia la possibilità di riaprire una fase nuova di opposizione alla crisi. La determinazione dei metalmeccanici si è intrecciata con i movimenti e le istanze che hanno animato negli ultimi tempi i conflitti sociali nel nostro paese. Studenti, precari, movimenti sui beni comuni e in difesa del welfare, hanno composto un quadro eterogeneo ma comune che va rilanciato con strumenti nuovi e con l’avvio di un nuovo processo. In questo senso, l’appello Uniti contro la crisi, recepito da questa assemblea, è stato assunto come un punto di partenza e un’indicazione da portare avanti, nella convinzione che sono proprio gli effetti sociali della crisi e l’utilizzo politico che il governo e la confindustria ne stanno facendo, che pongono il problema della ricomposizione come condizione necessaria e non rimandabile.[continua documento, foto e interventi a Roma] (continue reading…)

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