16/05/09 CORTEO IN DIFESA DEL CSOA TNT DI JESI – CRONACA, GALLERIA FOTOGRAFICA, INTERVENTI AUDIO E VIDEO
by csamezzacanaja on May.18, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
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OLTRE UN MIGLIAIO DI PERSONE A DIFESA DEL CSOA
TNT!
LA LIBERTÀ NON È A NORMA! GIÙ LE MANI
DAL CSOA TNT!
E’ una
splendida giornata di sole, sconfitti anche i peggiori presagi di pioggia,
quella che attende i primi manifestanti che hanno raggiunto via Politi. Il nome
di una via che rimanda immediatamente alla storia dei movimenti sociali
che, nelle Marche come in tutta Italia, negli ultimi anni hanno segnato i
percorsi di trasformazione e di cambiamento nel nostro paese.
22 anni di sperimentazione di autorganizzazione
sociale, di creazione di nuove istituzioni del comune, comunità in resistenza
che dal basso costruiscono l’alternativa dentro e contro la crisi dell’impero.
E’ questo percorso che incarna il centro sociale autogestito occupato Tnt,
un percorso condiviso dai mille volti della rabbia degna, dalle mille
differenze che esprimono le insorgenze dei movimenti.
Difendere
il Csoa Tnt, difendere gli spazi di democrazia contro la crisi
Lo
speciale sulla giornata di mobilitazione
L’appello alla
manifestazione
Dall’Argentina
alla Palestina, i messaggi di solidarietà al Csoa Tnt
La
cronaca in diretta dal corteo
– Aggiornamenti in
tempo reale. Stay tuned! – Ricarica
la pagina
La galleria fotografica
I
minivideo dal corteo
[ video 1
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]
ore
16.30
Sono già tantissime le persone che affollano via Politi, si aspetta l’arrivo
delle realtà sociali che da tutta la regione raggiungeranno Jesi per comporre
insieme, a partire da oggi, il fronte di resistenza a difesa degli spazi
autogestiti, della libertà e dei diritti di tutti. [ audio 1 ]
ore
17.20
Il serpentone del corteo ha appena iniziato a muoversi in direzione della
stazione fs. "La libertà non é a norma! Giù le mani dal Tnt!"
recita lo striscione che apre la manifestazione, seguito dal sound-system e
dalle centinaia di persone che oggi riempiranno le strade di Jesi, determinati "a
difendere gli spazi di libertà e autonomia minacciati dalla precipitazione
autoritaria al tempo della crisi".
Il camion si ferma sotto i palazzi che circondano il centro sociale, per lanciare
un messaggio a chi, più volte, è stato strumentalizzato da quanti si illudono
di ottenere tornaconti politici attraverso campagne securitarie e liberticide. [
audio 2 ]
ore
17.40
Il corteo arriva di fronte alla sede regionale di YaBasta! Marche,
prende la parola Susana, cooperante e attivista dell’associazione:
"Ya Basta! vive anche grazie al centro sociale Tnt e insieme al centro
sociale riesce a sostenere le comunità che in tutto il mondo resistono con
dignità all’oppressione e allo sfruttamento." [ audio 3 ] [ audio 4 ] [ audio 5 ] [ audio 6 ]
ore
18.00
La manifestazione fa sosta obbligata nel cuore del quartiere San Giuseppe, un
quartiere popolare dove i colpi della crisi si fanno sentire duramente, un
quartiere migrante dove vivono molti dei compagni di viaggio che hanno
condiviso insieme al centro sociale le battaglie per i diritti di cittadinanza
e contro i nuovi razzismi. "Queste esperienze costituiscono lo spazio
autogestito come crocevia di incontro e relazione che produce ricchezza per
l’intero tessuto sociale che attraversa e viene attraversato dal centro
sociale." [ audio 7 ]
Prende la
parola Abib, "Osservatorio migranti della Vallesina", da
sempre in prima fila per i diritti di chi non ha voce e contro le politiche di
esclusione e discriminazione che si aggravano in questi giorni con i
respingimenti di massa in Libia e il pacchetto sicurezza in via di approvazione
in parlamento. [ audio 8 ]
ore
18.20
E’ un fiume colorato quello che costeggia le mura storiche della città, si
alternano dal microfono le voci di chi oggi è sceso in piazza dalla parte del Csoa
Tnt, per difendere, insieme a quella degli spazi autogestiti, la propria
libertà. Intervengono gli studenti del Collettivo Corto Circuito, una
delle realtà che vive il centro sociale, protagonista delle mobilitazioni dell’Onda
contro i tagli al mondo della formazione e della scuola [ audio 9
]
"L’esperienza
dei Centri sociali nelle Marche, ben otto spazi liberati in una regione così
limitata, a partire da quella del TNT fino al neonato Csa Fabbri di Fabriano,
testimoniano l’enorme potenza di un territorio che da oltre venti anni continua
felicemente la preziosa sperimentazione di spazi di autogestione.
Anomalia Marche, dunque. L’anomalia di quei "luoghi del comune” che
prendono corpo e forza nelle relazioni sociali e cooperative di cui innervano i
territori, per immaginare nuovi percorsi di trasformazione dell’esistente
muovendo dal pieno riconoscimento dei diritti e delle libertà come unica forma
di sicurezza possibile contro la crisi." – L’intervento di Gabriella, Csa Sisma [ audio 10
]
ore
18.40
Il corteo si dirige verso il centro storico, si accendono i fumogeni, per la
salita delle Mura Occidentali il colpo d’occhio è notevole: "Siamo più
di mille! Per la difesa dei presidi di democrazia, no alla chiusura del Csa
Tnt!
[ audio 11
] [ audio 12
] [ audio 13
]
ore
19.00
Sono oltre mille le persone che riempono Corso Matteotti. Una grande
manifestazione quella di oggi, attraversata dalla gioia ribelle che si oppone
alla paura, dal desiderio di libertà espresso da un corpo collettivo che non è
disposto a un solo passo indietro sulla sua autonomia e indipendenza: "Chi
si illude che esposti o denunce, polizia o magistratura ci possano intimorire,
rimarrà molto deluso. Chi oggi sfila in questo corteo è abituato a ben altri
pericoli, lo abbiamo visto con i nostri occhi in Piazza Alimonda qual’è il
prezzo per le nostre idee. Sappiamo bene che il vero coraggio non si esaurisce
in un gesto, ma nella volontà di continuare, nonostante tutto.
Tra noi e chi pensa di far politica pronunciando un discorsetto in consiglio
comunale c’è un abisso. Lo stesso abisso che si ritroverà addosso chiunque
tenterà di chiudere il centro sociale" [ audio 14 ] [ audio 15 ]
ore
19.20
Il corteo sta per fare ingresso in Piazza della Repubblica, da dove poi si
scioglierà per concludersi con la festa e il concerto con l’esibizione di oltre
25 artisti che negli anni hanno calcato il palco dell’auditorium del Csoa
Tnt.
"Abbiamo attraversato tutta la città, per oltre quattro chilometri,
partendo dalla sede del centro sociale che continua a resistere a
quest’offensiva giudiziaria senza precedenti. Lo abbiamo fatto insieme a tutti
quelli che con noi in questi anni hanno percorso le strade dei diritti e della
dignità, contro le politiche della sicurezza che vogliono ingabbiare la
vita." [ audio 16 ]
"Siamo
qua per dire che il corteo contro la chiusura del Tnt è il corteo contro la
chiusura del MezzaCanaja, il corteo contro ogni altro tentativo di vendita o
chiusura di ogni spazio sociale. Siamo qua per dire che se toccano uno di noi
toccano tutti. Il centro sociale MezzaCanaja vive e continuerà a vivere, perchè
possono abbattere i muri, ma non potranno mai abbattere le idee."
– L’intervento di Nicola, Csoa MezzaCanaja [ audio 17 ]
ore
19.40
E’ una straordinaria giornata di democrazia quella che tramonta sullo sfondo
del teatro nella piazza centrale di Jesi. Quella democrazia reale che passa per
l’affermazione collettiva del diritto a resistere alla morsa autoritaria che
individua nella conflittualità sociale diffusa, nei presidi di libertà e
democrazia obiettivi da eliminare per poter continuare a scaricare socialmente
il prezzo della crisi.
– L’intervento di Detjon, Collettivo Studentesco Corto Circuito [ audio 18 ]
"Questa
grande giornata di democrazia non finisce oggi, non finisce qui, rivivrà in
altre piazze, in altre città, perchè c’è bisogno di libertà contro la crisi,
perchè resisteremo sempre e comunque un minuto più di loro"
– L’intervento di Fabrizio, Csoa Kontatto – Falconara [ audio 19 ]
"La
battaglia a difesa del Tnt è la battaglia a difesa di tutti i centri sociali,
ormai gli unici spazi di democrazia vera: noi non siamo a norma perchè siamo
liberi" –
L’intervento finale di Enza, Csoa Tnt [ audio 20
]
Da www.globalproject.info