CSOAMezzaCanaja

21/02/09 MANIFESTAZIONE CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA. LA SALUTE E’ UN DIRITTO. MEDICI E NON SPIE. COMUNICATO DEL COORDINAMENTO MIGRANTI TERZA ITALIA

by on Feb.16, 2009, under Ambasciata dei diritti

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}

Manifestazione contro il “pacchetto
sicurezza”

La salute è un diritto. Medici e non
spie.

In Italia l’inverno volge al
termine e la temperatura si sta alzando, eppure per noi migranti fa più freddo
che mai. Il gelo prodotto dall’ennesimo attacco da parte del governo ai nostri
diritti fondamentali, innalza ulteriormente quella parete, che da troppo tempo
separa il mondo dei cittadini italiani, dal nostro, ormai sempre più un terzo
mondo. Su quelli di noi più fortunati, i cosiddetti “regolari”, piovono penalizzazioni
che suonano come una condanna collettiva, dopo il risalto dato ai recenti casi
di stupro, perpetrati da stranieri, come se le responsabilità personali di
questi criminali, ricadessero su tutti noi.

·         
La tassa per il permesso di soggiorno, salita fino
ai 200 euro, come se il fatto di essere il 9,8% del Pil nazionale e pagare
regolarmente tutti i contributi, non fossero abbastanza.

·         
L’introduzione del reato d’ingresso e soggiorno
irregolare.

·         
L’esibizione del permesso di soggiorno per tutti
gli atti di stato civile e per i servizi di money transfert.

·         
Registrazione per i senza fissa dimora.

·         
Permesso di soggiorno a punti.

·         
La cancellazione anagrafica dopo sei mesi dalla
scadenza del permesso di soggiorno.

Per quelli di noi meno
fortunati, i cosiddetti “irregolari”, l’approvazione del “pacchetto sicurezza”
il 6 febbraio al Senato, rappresenta la negazione del diritto alla vita e alla
salute. La facoltà ai medici di denunciare i clandestini è il chiaro tentativo
di impedire l’accesso ai servizi di sanità pubblica a noi migranti, utilizzando
come strumento di allontanamento la paura. Le ripercussioni di questa grave
manovra politica, sono facilmente prevedibili: le donne che vorranno abortire
ci penseranno due volte prima di recarsi in una struttura pubblica, si produrrà
una sanità parallela e illegale e si metterà in pericolo l’intera salute
pubblica. Per questo motivo sabato 21
ore 17.00
partiremo in corteo da via
Carducc
i insieme al c.s.o.a. Mezza Canaja, e all’Ambasciata dei diritti per
raggiungere l’ospedale civile e chiedere che l’ente ospedaliero locale prenda
una posizione pubblica e ufficiale di non applicazione di questa norma.

 

Coordinamento Migranti

“TERZA ITALIA”

 

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}


SCARICA IL MANIFESTO

 

 


Comments are closed.

Looking for something?

Use the form below to search the site:

Still not finding what you're looking for? Drop a comment on a post or contact us so we can take care of it!