CSOAMezzaCanaja

10/12/08 LA CASA E’ UN DIRITTO! COMUNICATO DOPO LO SGOMBERO DELLE CASE IN PIAZZALE N. BIXIO

by on Jan.13, 2008, under Comunicati e Manifestazioni

LA
CASA E’ UN DIRITTO!

NON
PREOCCUPARTI PER IL FUTURO…NON CE L’HAI !!”

Lo
sgombero delle case in “Piazzale Nino Bixio”, che ha subito
conquistato le prime pagine della cronaca
(Corriere Adriatico, il Messaggero),
riteniamo sia meritevole di una considerazione complessiva sulla
problematica locale della casa. Ci domandiamo innanzitutto se la
lotta al degrado e all'emarginazione è corretto combatterla
con soluzioni quali quelle degli sgomberi, che altro risultato non
hanno, se non quello di rigettare persone in mezzo alla strada, per
altro in pieno inverno. Questa domanda è rafforzata se si
considerano quei casi in cui le abitazioni sono oggetto di
ristrutturazione da parte degli stessi abitanti, proprio per
consentire una vivere decoroso e civile, spia di un tentativo di
integrazione e di uscita dalle condizioni di emarginazione e degrado.
Insomma, tutt’altro che atti delinquenziali e pericolosi. Gli
sgomberi e il clima di paura e diffidenza, che così si
instaurano, acutizzano piuttosto che risolvere, quella che veramente
è un'emergenza sociale, vale a dire, l'impossibilità di
garantire un diritto importantissimo quale quello alla casa.

Certo,
occupare una casa è illegale e lo è anche allacciarsi
abusivamente al gas e all’elettricità. E’, però,
altrettanto illegale affittare case in nero, costringendo a vivere in
dieci in appartamenti la cui abitabilità è calcolata
per tre o quattro persone. E’ illegale fa lavorare in nero e con
paghe da fame delle persone, meglio se clandestine in modo da essere
ancora più ricattabili. E’ poi vergognoso sfruttare la
miseria e la disperazione altrui per lucrarci sopra e
contemporaneamente per rendere più ricattabili i lavoratori
italiani che per “reggere la concorrenza” devono mediare a
ribasso su diritti, salari e sicurezza. Può l’Edra
Costruzioni chiedere il ripristino della legalità, quando da
decenni specula sul territorio cittadino? E’ la speculazione
edilizia e sulla casa a creare l’emergenza abitativa che a sua
volta è causa di occupazioni abusive e non il contrario.
Intervenire sugli effetti invece che sulle cause, vuol dire
semplicemente creare dei grandi eventi mediatici che nulla risolvono;
vuol dire gettare fumo negli occhi a tutti noi. Della serie, forti
coi deboli e deboli coi forti!

Durante
la “Plage Sauvage” dell'agosto scorso, abbiamo denunciato le
politiche urbanistiche e abitative del comune, in quanto poco mirate
all'attenzione al risolvere i problemi sociali e sempre troppo tese a

favorire
l'imprenditoria e alle sue speculazioni. Liquidare così un
dramma, dirottandolo sulle problematiche della sola immigrazione,
dell'ordine pubblico e degli sgomberi, non ci permette di cogliere
una realtà che vuole Senigallia una delle città ad
“alta tensione abitativa”, con più di duecento domande
nelle liste per l'assegnazione delle case popolari e che riguardano
tantissime famiglie italiane e straniere. E' proprio in conseguenza
di questo che le occupazioni, quando riferite a case o stabilimenti
sfitti, che non rientrano tra quelli di assegnazione e non generano
guerre tra poveri, presentano tutto l'opposto di un problema, ma un
percorso teso alla rivalorizzazione ed alla riutilizzazione di spazi
abbandonati, utilizzando tale patrimonio – altrimenti lasciato al
degrado - come ancora di salvezza per cittadini italiani e stranieri
che altrimenti difficilmente troverebbero risposte dalle istituzioni.

La
realtà, in questo caso, ci dice che non c’è nessuna
“emergenza criminalità” ed il solo risultato dello
sgombero è di continuare ad avere case senza gente e gente
senza case.

CSOA
Mezza Canaja

Ambasciata
Dei Diritti

 


87 Trackbacks / Pingbacks for this entry

Looking for something?

Use the form below to search the site:

Still not finding what you're looking for? Drop a comment on a post or contact us so we can take care of it!