27/10/07 LA NOSTRA PIAZZA _ SIAMO TORNATI PER RESTARE
by csamezzacanaja on Oct.29, 2007, under Comunicati e Manifestazioni
Mantenendo fede alla parola data siamo
tornati, sabato 27 ottobre, in Piazza del Duca.
Siamo tornati riempiendo quello spazio di
contenuti civili e politici alti; siamo tornati realizzando un’iniziativa,
chiamata “AltraPiazza” per ribadire ancora una volta che le nostre vite, i
nostri argomenti, le nostre pratiche sono qualcosa di altro rispetto ad
inquietanti episodi che avevano caratterizzato proprio quel luogo negli ultimi
mesi.
Siamo tornati per riaffermare, ancora una
volta, il nostro antifascismo, che agiamo continuamente nella nostra città,
opponendoci a qualsiasi discorso o politica razzista, omofoba, sessista,
autoritaria e xenofoba. Lo stesso antifascismo che, data la risposta delle
centinaia di persone -soprattutto giovani- che sabato hanno attraversato
l’AltraPiazza, abbiamo dimostrato essere valore fondante della città di
Senigallia.
Dobbiamo però anche sottolineare la nostra
amarezza per aver dimostrato che Senigallia è antifascista dopo che -citando
solo gli ultimi accaduti- abbiamo dovuto respingere un assalto squadrista in
armi al nostro centro sociale e dopo che un nostro compagno è stato
vigliaccamente aggredito e ferito.
Noi lo avevamo detto già un anno fa:
avevamo denunciato all’attenzione di tutta la città l’emergere di alcuni
discorsi e comportamenti incompatibili con la tradizione e il sentimento di
Senigallia.
A tutti i nostri detrattori consigliamo,
per onestà, di fare un’analisi seria della società in cui viviamo, di aprire
gli occhi e difendere in maniera reale la libertà, la democrazia e la
solidarietà. Queste non sono solo parole che possono essere pronunciate invano
a proprio piacimento e a proprio uso e consumo, queste sono valori che vanno
riaffermati e praticati con fermezza e radicalità in ogni momento.
Siamo tornati in Piazza del Duca e abbiamo
constatato che quella è la nostra piazza.
L’abbiamo attraversata e vissuta secondo il
nostro sentire, praticando quella libera socialità che è momento fondante della
nostra costruzione del comune. Non un modo “altro” di stare insieme, ma l’unico
modo possibile: in cui i singoli individui si incontrano, parlano, pitturano,
cantano, ballano ed esprimono collettivamente la gioia di essere.
Abbiamo constatato che quella piazza è viva
e continueremo a farla vivere rispondendo alle nostre necessità, ai nostri
desideri e alle nostre passioni e continueremo a farlo secondo le nostre
modalità. Solo così potrà essere garantita quella sicurezza, così tanto
sbandierata a livello mediatico, ai luoghi che attraversiamo e viviamo tutti i
giorni e dove loschi figuri che si richiamano al ventennio, al duce, al periodo
più cupo della storia italiana, sono persone non gradite e mai più avranno
diritto di cittadinanza e agibilità.
Siamo tornati per restare
CSOA Mezza Canaja