04/07/09 GIORNATA DELL’INDIPENDENZA – TUTTE/I A VICENZA!!! PARTENZA DA SENIGALLIA IN AUTOBUS
by csamezzacanaja on Jun.30, 2009, under Comunicati e Manifestazioni, Smash G8
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27/06/09 SENIGALLIA BANDIERA GRIGIA D’EUROPA! – COMITATO VERSUS COMPLANARE E NON SOLO
by csamezzacanaja on Jun.30, 2009, under No complanare
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SENIGALLIA
BANDIERA GRIGIA D’EUROPA!
"Sabato mattina abbiamo assistito all’ennesima
manifestazione ridicola organizzata a Senigallia. “Una festa del mare ma anche
di un territorio che sa tutelare l’ambiente e valorizzare il turismo”, ovvero
Sindaci, Dirigenti e Assessori in doppio petto che celebrano alla Rotonda,
l’ennesimo spazio pubblico sottratto alla città, la consegna delle 16 Bandiere
Blu conquistate dalle città marchigiane".
Bandiera Blu? A
Senigallia? Forse lor signori non sono al corrente, o meglio fingono di non
esserlo, che questa Amministrazione è responsabile di un progetto che
peggiorerà notevolmente la qualità della vita dei cittadini di Senigallia,
città che si è già aggiudicata il terzo posto nella lista nera
dell’inquinamento, sforando per più della metà dell’anno la soglia d’emissione
di polveri sottili e non.
Un progetto che peggiora
la qualità della vita e la salubrità dell’aria di tutti per migliorare e
rinforzare il portafoglio di pochi. La complanare, infatti, è una strada, o
meglio un’opera costruita ad arte per chi poi edificherà attorno ai sei
svincoli che si potranno incontrare in soli 7,8 km di strada ad “altissimo
scorrimento”! Più volte abbiamo chiesto a quest’Amministrazione di porre un
vincolo attorno a quei terreni, apparentemente agricoli, che costeggiano la
complanare proprio perché questa nostra “malafede” venisse sconfessata. Ancora
aspettiamo una risposta. Però abbiamo la Bandiera Blu!
E cosa ce ne facciamo di
un mare “pulito”- basti pensare all’Api e ai frequenti versamenti in mare di
carburante – se poi il resto della città soffoca e si imbruttisce per lo smog?
Ecco la nostra provocazione: consegnare la simbolica bandiera grigia d’Europa
che non rappresenta solo il colore dell’inquinamento, ma anche
dell’indignazione di fronte a scelte di una amministrazione dove asfalto e
strade vengono prima del diritto alla salute e all’abitare dei suoi cittadini;
scelte di un profilo turistico altolocato capace di pagare 6.000 euro al mq un
appartamento, oppure di trasformare un porto per far spazio agli yacht a
discapito delle possibilità di lavoro per altri.
Ma in questa città le
menti sono distratte da molto folklore e tanti intrattenimenti da far perdere
di vista le contraddizioni di questa classe politica e per chi parla fuori dal
coro solo ingiurie e disprezzo, i fischi si trasformano in pietre che hanno
avuto il grande onore di rompere questa orribile vetrina che si sta costruendo,
svelando la grande incapacità di chi ci amministra nel gestire la
partecipazione dei cittadini alla vita politica e sociale di questa città. “Libero fischio in libero stato” . Sandro Pertini
Comitato Versus Complanare … e non solo
Csoa Mezza Canaja
25/06/09 PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “LA PIUMA E LA MONTAGNA” CON SERGIO SINIGAGLIA E MASSIMO RAFFAELI
by csamezzacanaja on Jun.25, 2009, under Serate e Dibattiti
Comments Off on 25/06/09 PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “LA PIUMA E LA MONTAGNA” CON SERGIO SINIGAGLIA E MASSIMO RAFFAELI more...18/07/09 ADRIATIC CUP CLASH II – PURE LOVE VS PUSHMAN
by csamezzacanaja on Jun.25, 2009, under Feste

27/06/09 SPETTACOLO DI PHOTOWRITING: PLOTTERFLUX FEAT. BONNOT – AFTER BONNOT & DJ TOKIK
by csamezzacanaja on Jun.25, 2009, under Feste

24/06/09 UN INCONTRO SUL TEMA VERSO UNA MOBILITA’ SOSTENIBILE VERSO UNA URBANISTICA CONDIVISA E UNA CITTA’ COME BENE COMUNE
by csamezzacanaja on Jun.23, 2009, under No complanare

NO G8 – APPELLO DELLE COMUNITA’ RESISTENTI DELLE MARCHE
by csamezzacanaja on Jun.23, 2009, under Comunicati e Manifestazioni, Smash G8
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NO G8 –
APPELLO DELLE COMUNITÀ RESISTENTI DELLE MARCHE
Le Comunità Resistenti
delle Marche fanno proprio l’appello contro il G8 lanciato dall’assemblea
nazionale del 1° giugno tenutasi nel capoluogo abruzzese colpito dal
sisma.
“L’Aquila e le altre,
oltre il g8”
coglie il segno della rinnovata forza e intelligenza collettiva dei movimenti
nell’interpretare e misurare la trasformazione del presente al tempo della
crisi.
Sono i bisogni e i
desideri reali che attraversano i territori ad alimentare nuove forme del
conflitto, a dar vita a movimenti che provano a ricomporre dal basso il legame
sociale e cooperante delle nostre comunita’. Comunità in resistenza che con i
colori dell’autonomia e dell’indipendenza disegnano nuove istituzioni del
comune.
E’ questo segno che
ritroviamo nell’itinerario tracciato dalla contestazione ai G8 tematici, nella
centralità riconosciuta al protagonismo dei migranti, dei precari della
formazione e della ricerca, delle soggettività attive sul terreno di
rivendicazione del diritto al reddito e alla casa, di quanti si oppongono ai
nuovi dispositivi securitari.
Lo stesso segno della
dignità testimoniata dalla straordinaria reattività delle comunità abruzzesi,
che senza piegarsi all’emergenza, tentano di rovesciarla contro chi ne vuole
fare un esperimento autoritario.
E’al loro fianco che
condivideremo la battaglia per la ricostruzione sociale e sosterremo le
iniziative che realtà sociali abruzzesi e le popolazioni sfollate autonomamente
individueranno le per le giornate del vertice.
Anche dalle Marche
rilanciamo l’appello a una mobilitazione diffusa che attraversi tutte le città
italiane ed europee, le capitali degli otto grandi.
Le porte d’oriente del
nostro territorio soffrono di una ferita aperta, che non si rimargina, che
giorno dopo giorno gronda il sangue delle centinaia di migranti e richiedenti
asilo che incontrano la morte sulle sponde dell’Adriatico.
I movimenti sociali
marchigiani, le esperienze di autogestione, l’associazionismo per la cooperazione
e i diritti di cittadinanza, le reti contro la devastazione e la speculazione,
lanciano una grande giornata di iniziativa al porto di Ancona per il fine
settimana in concomitanza con le date del summit.
Una Giornata Senza Frontiere: un giorno per
recuperare alla città di Ancona lo spazio negato del porto, per liberarlo dalle
barriere e dalle gabbie dove si infrangono i desideri di libertà di centinaia
di esseri umani: uomini e donne che affermano, col sacrificio della loro vita,
la nuova cittadinanza globale e solidale.
Una Giornata Senza Frontiere nel segno
dell’autonomia e dell’indipendenza dentro e contro la crisi dell’impero,
quell’indipendenza che sabato 4 luglio a Vicenza decreteremo insieme al popolo
No Dal Molin per liberare la terra dalle basi di guerra e restituirla alla
dignità del comune.
Comunità Resistenti delle Marche contro
il G8
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AGGIORNAMENTI E
APPROFONDIMENTI
– Contro
il G8 del prossimo luglio | Appello
– Approfondimenti
e aggiornamenti su Globaproject.info
– Assemblea
a L’Aquila contro il G8
CON LA COOPERATIVA SENA GALLICA. IN DIFESA DELLA STORIA E DELLA CULTURA DI SENIGALLIA.
by csamezzacanaja on Jun.23, 2009, under Comunicati e Manifestazioni
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Con la Cooperativa Sena
Gallica.
IN DIFESA DELla storia e DELla cultura di
Senigallia.
C’è una cooperativa di quattro persone che nel 1999 crea un vivaio di
molluschi. Nel 2003 la cooperativa si espande, diciannove soci e lavoro a terra
con il pesce, fino al 2008 che apre la rosticceria. Una cooperativa che oltre a
servire i “clienti al minuto”, serve l’80% dei ristoranti di Senigallia.
C’è un progetto di cinque ettari, con hotel a cinque stelle, centottanta
appartamenti, un centro civico, una piazza ovale di 3000 mq e cinquecento
parcheggi. Il futuro polo di lusso che dovrà sorgere nell’area Sacelit.
Da una parte ci sono dei nostri concittadini che con il loro lavoro
tengono alta la storia, la cultura e le radici di Senigallia: città portuale e
di pescatori. Dall’altra c’è un progetto di speculazione edilizia che mira a
soddisfare gli interessi privati di famelici costruttori ed egocentrici
progettisti.
La Cooperativa Sena Gallica
è una ricchezza economica e culturale per la città. Il polo di lusso all’Area-Sacelit
è uno spazio pubblico sottratto ai senigalliesi.
Nel mezzo vi è una rotatoria progettata ad hoc per portare i ricconi di
turno nel loro polo di lusso, che minaccia di chiudere la Cooperativa Sena
Gallica. E chi se ne frega, dirà la
Giunta, infondo, prima il Comune ha concesso lo spazio, i
membri della cooperativa lo hanno ristrutturato a spese loro con un contributo
del 40% dalla Regione, per poi pagare regolarmente un affitto. La struttura è passata
da un bilancio passivo ad attivo, da essere zavorra per l’Amministrazione a
essere una risorsa.
Adesso l’Amministrazione tace, si deve far posto alla rotatoria e tanti
saluti per chi di pesca ci vive. Infondo i soci e i dipendenti di Sena Gallica
potranno fare come tutti noi, passare tra le luccicanti vetrine di lusso,
guardare i mega appartamenti e le suite dell’albergo. Guardare e non toccare,
perché l’area Sacelit, come l’ex-ENEL diventeranno uno spazio privato per
utenti e non più uno spazio pubblico per gli abitanti di questa città.
Esprimiamo la nostra completa solidarietà alla Cooperativa Sena Gallica,
perché difendere loro, vuol dire difendere il lavoro, l’economia, la storia e
la cultura di Senigallia. Ci mettiamo a disposizione della cooperativa per
qualsiasi iniziativa ritengano utile intraprendere per difendere il frutto di
dieci anni di lavoro.
CSOA Mezza Canaja
17/06/09 MALHI: BOICOTTIAMO IL FESTIVAL DELLE CULTURE – DISCUSSIONE POST-ARTICOLO
by csamezzacanaja on Jun.21, 2009, under Ambasciata dei diritti
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BOICOTTIAMO I FESTIVAL DELLE
CULTURE
Di Mohamed Malih
Da un lato la
politica che mette in guardia dagli stranieri. Sempre dallo stesso lato fra le
etnie vengono innalzate barriere anti commistione, netto discrimine fra il bene
e il male. Le etnie con le relative culture d’appartenenza sono il bene quando
ovviamente sono italiche. A difesa di tanta purezza stanno i soliti
giovin politici le cui carriere veleggiano alla grande. I venti xenofobi che
battono l’europa soffiano sempre a loro favore, ce l’hanno sempre
in poppa.
Ma ora siamo
nella stagione dei festival e non sta bene parlare di queste cose.
In tutte le città c’è una sorta di armistizio. Una tregua. Si quietano le
ronde. Scemano le aggressioni a sfondo razziale. O almeno questo sembra dai
giornali locali che d’estate sembrano preferire altre prede, e per un po’ degli
stranieri vittime e carnefici si sente parlare con meno insistenza. Anzi si
scopre il lato gioioso e giocoso degli stranieri. E quindi via con le Kermesse,
le rassegne, le feste ed i festival.
In tutta Italia, da Nord a Sud si innalza un inno alle culture. Le
amministrazioni si sbizzariscono in titoli da dare a queste rassegne. A Ravenna
abbiano il Festival delle culture. A Senigallia siamo alla terza edizione della
festa dei popoli.
Laddove per tutto l’anno non si trovavano due lire per un corso
d’italiano, o un simil tetto per protteggere dal freddo i tanti senza casa, o
per mettere qualche mediatore in più nelle scuole… all’improvviso budget di
tutto rispetto vengono sperperati nel giro di due o tre giorni. Vengono messe
su delle carnevalate in cui le culture sono chiamate a mettersi a lustro e
sfilare per le piazze inscenando ipocrite pantomine pseudo-culturali,
pagliacciate di pessimo gusto in cui si mischia il cuscus ai balli tribali, la
paella alla danza del ventre, il non so cosa al non so cos’altro, un orgia
pagana, un vero insulto alle tradizioni, un meltingpot alle vongole, numeri
circensi tirati fuori direttamnete dal cilindro di una società scopertasi
magicamente multietnica. Il tutto con la complicità di alcuni nostri cosiddetti
rappresentanti di noi marocchini, algerini, peruviani, ecc, che non
venendo mai interpellati per alcunchè nelle politiche che li riguardano,
interpretano il loro coinvolgimento in queste kermesse, quando sono in buona
fede, come un riconoscimento al loro presunto ruolo di guida delle loro
comunità di riferimento. Quando invece sono in malafede, questa è solo un
occasione per racimolare qualche soldino. Le amministrazioni non mancano mai di
elargire qualche briciola a questi stranieri perché inscenino i loro usi e
costumi.
Davvero siamo alla svendita delle culture. Un mercato rionale dove nelle
bancarelle si mercanteggiano feticci identitari. Siamo anzi alle marchette
culturali. Sento impellente il bisogno di dissociarmene.
Dopo un anno di leggi razziste, dopo un anno di dichiarazioni da
apartheid, dopo i morti ammazzati di Castelvolturno , dopo le umiliazioni che
quotidianamente ci vengono inflitte, ora, con il bene placido dei migliori di
noi va in scena questo scempio delle culture.
I migranti intellettuali spesso fanno da testimonial a questi
festival, sono chiamati come consulenti, o a recitare le loro poisiuole sulla
migranza, a presentare i loro volumetti sulla diaspora, e tutti giulivi
ad autocelebrarsi, mai che si alzi una voce da parte di costoro per denunciare
i sorprusi e le ingiustizie di cui sono vittime gli immigrati.
Invece di spendersi in queste cause si accontentano di fare i
saltinbanchi; girano da una fiera all’altra, da un festival all’altro riducendo
e svilendo il ruolo di intellettuali della diaspora a mere comparse
folkloristiche in queste sagre della cultura.
Contro il pacchetto sicurezza e la visione umanitaria che lo sottende, contro
il razzismo, contro lo sfruttamento degli immigrati, per rispetto dei tanti
morti annegati rivolgo un appello agli immigrati, ai nostri intellettuali, agli
amici e ai partiti italiani e ai loro esponenti perché, almeno per quest’anno,
disertino questo genere di Festival.
Di boicottarli o di usare i loro palcoscenici per denunciare le
manchevolezze delle attuali poliche sull’immigrazione. Perché finchè ci
fanno la festa non abbiamo nulla da festeggiare.
INTERVENTI POST-ARTICOLO
– Il sostegno a Malih dell’Ambasciatta dei Diritti | Ambasciata dei diritti: italiani e
migranti… ci fregano tutti quanti
– L’intervento dell’Assessore Volpini | Volpini sulla polemica immigrati: ‘Una
strumentalizzazione irresponsabile’
– Il Coord. Migranti Terza Italia risponde all’Assessore | Gli immigrati a Volpini:
‘Paradossale l’ottimismo dimostrato sui dati’
11-14/06/09 VIDEO DELLE CONTESTAZIONI VERSUS COMPLANARE DURANTE IL CATERRADUNO
by csamezzacanaja on Jun.17, 2009, under Comunicati e Manifestazioni, No complanare
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NO
DEVASTAZIONE AMBIENTALE
NO
SPECULAZIONE EDILIZIA
NO
COMPLANARE
PER APPROFONDIRE:
–
Cronaca dettagliate
e foto delle azioni
–
Comunicato del
CSOA Mezza Canaja e rassegna stampa
–
Comunicato del
Comitato Versus Complanare…e non solo!