DECRETO FLUSSI 2007 – PETIZIONE PER L’ACCOGLIMENTO DI TUTTE LE DOMANDE INVIATE
by csamezzacanaja on Mar.17, 2008, under Ambasciata dei diritti
Decreto
Flussi 2007 – Petizione per l’accoglimento di tutte le domande
inviate
Il
Progetto
MeltingPot Europa e
l’Ambasciata
dei Diritti promuovono
nelle Marche la campagna per l’accoglimento di tutte le domande
inviate all’interno dell’ultimo decreto flussi attraverso una
petizione
che sarà inviata ai Ministeri competenti.
Questa
petizione nasce dalle sollecitazioni di molte associazioni,
collettivi, comitati e soprattutto singoli migranti.
Il
decreto flussi 2007 produrrà l’esclusione di oltre 550.000
persone dalla possibilità di avere un titolo di soggiorno e lo
farà con modalità assolutamente poco trasparenti.
Per
sottoscrivere la petizione
è sufficiente:
collegarsi all’indirizzo
www.meltingpot.org/articolo12321.html
inserire i propri dati nei campi riportati in fondo al testo
della petizione e clickare su "invia"; basterà poi
confermare la sottoscrizione attraverso un messaggio inviato
all’indirizzo e-mail specificato; oppure
firmare
il testo della petizione presso gli sportelli dell’Ambasciata
dei Diritti:
Sede
di Ancona
Via Scrima, 29
Sede
di Senigallia
Lungomare da Vinci, 1 c/o Csa Mezza Canaja
Sede
di Falconara
Via Campanella c/o ex scuole Lorenzini, Villanova
Sede
di Macerata
Via Piaggia della Torre, 13
Il
testo della petizione
In
Italia, centinaia di migliaia di migranti sono costretti
all’"irregolarità" da una
legge, la Bossi Fini, spietata e crudele, ma ancora in vigore.
Si
tratta di persone che quotidianamente contribuiscono a costruire la
realtà delle nostre città, con il loro lavoro, con la
loro presenza, con i loro progetti e le loro esperienze. Nonostante
questo, sono invisibili, privi di diritti.
L’ultimo
Decreto Flussi, quello emanato negli ultimi mesi dell’anno 2007,
ha confermato una situazione allarmante, rappresentata dall’inoltro
di oltre 700.000 domande. E’ cosa risaputa come queste
riguardino, per la quasi totalità, persone già presenti
in questo paese.
A fronte di oltre 700.000 domande presentate solo
170.000 sono le quote di ingresso messe a disposizione. Questi numeri
aiutano a capire come ogni tentativo di "governare le
migrazioni" gestendone in qualche modo i "flussi" sia
assolutamente anacronistico.
E’ questa idea stessa a produrre
"clandestinità".
Inoltre, la procedura messa
in campo per gestire l’invio delle domande si è rivelata un
vero e proprio caos telematico. Le ricevute attestanti il
ricevimento delle pratiche riportano orari che non hanno alcun
riferimento all’orario reale di invio. Da più parti sono stati
ipotizzati anche ricorsi legali, assolutamente auspicabili. Rimane
comunque il problema dei posti disponibili e questa è una
prima forma di "ricorso collettivo" contro l’ingiustizia
che vorrebbe escludere centinaia di migliaia di persone dalla
possibilità di avere il loro titolo di soggiorno.
La
retorica del discorso sull’immigrazione impone che, per entrare in
Italia, sia necessario avere un lavoro ed una casa.
Ma questa
stessa retorica impallidisce davanti alla realtà: tutte le
domande presentate con il decreto flussi riguardano persone con un
lavoro, ed una casa disponibili.
Nonostante
questo la loro presenza continuerà ad essere negata, o peggio,
motivo di iniziative "contro il pericolo clandestinità".
Ogni
ipotesi di Decreto Flussi per l’anno 2008 non può non tener
conto delle domande ancora inevase. Diciamo questo anche perchè
la politica, in questi giorni impegnata nella campagna elettorale,
rischia di giocare sulla pelle dei migranti slogan o false promesse,
o peggio, di sottrarsi al dibattito.
Ma
in gioco c’è la vita di centinaia di migliaia di
persone.
Consapevoli che la soluzione più corretta ed
immediata sarebbe quella di una sanatoria per tutti i migranti
presenti nel territorio italiano, che eviterebbe anche un inutile
viaggio "clandestino" a ritroso verso il paese d’origine
(con il decreto flussi si continua a fingere che i migranti assunti
si trovino nel loro paese di residenza) chiediamo quantomeno una
iniziativa minima per il riconoscimento del loro diritto ad avere
almeno un permesso di soggiorno.
Noi,
chiediamo l’accoglimento di tutte le domande presentate con il
Decreto Flussi 2007.
Progetto
MeltingPot – Europa / Ambasciata dei Diritti – Marche
Informazioni
e contatti:
Ambasciata dei
Diritti – Senigallia
Lungomare
Da Vinci 1
tel
340 7137543
email
ambasciatadeidiritti@yahoo.it
Redazione
Marche
Progetto MeltingPot Europa
tel
328/6505665
email
marche@meltingpot.org