04/10/08 ANCONA – LOTTARE INSIEME SI PUO’ – MANIFESTAZIONE PER I DIRITTI DEI MIGRANTI
by csamezzacanaja on Oct.04, 2008, under Ambasciata dei diritti
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I DIRITTI
DI CHI?
I diritti non hanno
confini. Quando i governi confinano i diritti di alcuni, sono a rischio i
diritti e le libertà di tutti. Le furiose campagne di criminalizzazione dei
migranti a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi sono servite a giustificare
leggi che in nome della sicurezza ci rapinano dei nostri diritti fondamentali,
ci rendono sudditi dei sindaci-sceriffi, invadono le nostre città di telecamere
e militari: il pacchetto-sicurezza è solo un enorme furto di democrazia.
LA SICUREZZA DI CHI?
La sicurezza di cui abbiamo bisogno è quella del reddito, delle garanzie
sociali, della sanità, della scuola, della casa, della salute, della nostra
vita sottratta alla precarietà. Questa sicurezza non ha etnia, razza o
religione: è un diritto di tutti che ci unisce nella comune necessità di
lottare per la sua conquista. La sicurezza di cui parlano i governi è ben altra
cosa: è la sicurezza di coloro che sulla nostra precarietà fanno enormi
profitti, che vedono i nostri diritti come un costo da ridurre il più
possibile, che hanno bisogno del razzismo come giustificazione allo
sfruttamento disumano dei migranti, che hanno bisogno di migranti costretti
alla clandestinità perchè costituiscono una forza-lavoro ricattabile ed a
prezzi stracciati.
LA PAURA DI CHI?
Diffondere la paura
verso i migranti è sempre un buon sistema per dividerci tra persone che invece
vivono la stessa dura realtà quotidiana e per distogliere l’attenzione sociale
dai reali meccanismi che ci riducono alla fame. I migranti producono un’enorme
ricchezza. I precari producono un’enorme ricchezza. Tutti i lavoratori, in
qualsiasi settore siano inseriti, producono un’enorme ricchezza. Noi non
abbiamo paura dei migranti: abbiamo paura di chi brucia le nostre ricchezze nei
mercati finanziari, di chi ordina le guerre, di chi licenzia, espelle e
rinchiude a seconda della propria convenienza, di chi ci fa morire sui ponteggi
di qualche edificio.
LA DEMOCRAZIA DI CHI?
Nel cuore dell’Italia e dell’Europa che si dicono democratiche esistono
lager per migranti: attualmente in Italia si chiamano C.I.E. (Centri di
Identificazione ed Espulsione), il nuovo nome che il ministro Maroni ha voluto
attribuire ai CPT. Ne vogliono costruire uno per regione e le Marche sono in
lista di attesa. Nel cuore dell’Italia che si dice democratica le leggi non
sono uguali per tutti: ci sono leggi speciali riservate ai migranti. Sono leggi
speciali che puniscono più severamente e consentono di rinchiudere un migrante
in un lager solo perchè è irregolare; costringono a pagare centinaia di euro
per avere un permesso di soggiorno che viene rilasciato solo dopo lunghi mesi
di trafile burocratiche; limitano drasticamente il diritto al ricongiungimento
con i propri familiari; come nell’Italia nazi-fascista di settant’anni fa
consentono di dichiarare lo stato di emergenza per la presenza di comunità Rom
e di prelevare le impronte digitali ai bambini. Nel cuore dell’Italia che si
dice democratica i militari pattugliano le nostre città.
QUESTA NON E’ NE’ LA NOSTRA DEMOCRAZIA
NE’ LA NOSTRA
SICUREZZA!
SABATO 4 OTTOBRE SAREMO NELLE STRADE DI ANCONA PER
DIRE:
– Che tutti i Centri Identificazione ed Espulsione devono essere chiusi
– Che le Marche non possono accettare nel proprio territorio nessun Centro di
Identificazione ed Espulsione
– Che ogni razzismo è nemico non solo dei migranti ma dei diritti e delle lotte
di tutti
– Che non vogliamo nelle nostre città i militari, i sindaci-sceriffo, le
schedature etniche e dell’infanzia
– Che le politiche sull’immigrazione devono esser radicalmente cambiate
– Che il ricatto del permesso di soggiorno deve finire attribuendo agli uffici
comunali il rilascio in tempi rapidi del documento
CONCENTRAMENTO SABATO 4
OTTOBRE ORE 15.00 STAZIONE TRENI SENIGALLIA PARTENZA CORTEO ORE 17.00 P.ZZA UGO
BASSI ANCONA
CSOA MEZZA CANAJA – AMBASCIATA DEI DIRITTI SENIGALLIA – COMUNITÀ
RESISTENTI DELLE MARCHE